La Pasqua ha il profumo della colomba, del cioccolato, della torta pasqualina, delle lasagne fatte in casa, degli arrosti e di tanti altri piatti tradizionali da condividere con le persone care. In ospedale, invece, i sapori sono quelli delle medicine e gli odori quelli asettici di un luogo di cura.
Eppure, Il Ponte del Sorriso, con i suoi volontari e educatori, riesce sempre a portare l’atmosfera di Pasqua e a trasformare l’ambiente ospedaliero in un luogo molto vicino a quello di casa.
In ogni reparto pediatrico della Provincia di Varese, infatti, i bambini hanno potuto trascorrere momenti di vera festa pasquale. La mattina di Pasqua, le sale gioco sono state invase da uova giganti che i bambini hanno aperto tutti insieme, dividendosi poi il cioccolato. Con gli occhi sbarrati davanti a tale dimensione, non credevano fossero uova veramente di cioccolato fino a quando non le hanno scartate e con la forza dei pugni o dei martelletti le hanno rotte e, naturalmente mangiate.
I sorrisi e le risate dei bambini vedendosi di fronte uova enormi, più grandi di loro, hanno riempito la corsia.
«Nei giorni precedenti la domenica di Pasqua, diverse realtà del territorio ci hanno aiutato a rendere speciale questi giorni. Grazie di cuore all’Associazione Nazionale Carabinieri di Luino, all’Anffas di Luino, a Cuorieroi per Bambini Eroi NIDA, alla ProPatria, all’Azienda Agricola Pappalagua, all’Associazione Nazionale Polizia di Stato e alla Polizia di Stato, a Sara, a papà Antonio e nonno Giovanni, per aver portato tante uova di ogni misura facendo felici i bambini ricoverati. Non possiamo rischiare che i bambini sentano la malinconia per non essere casa e per questo è importante che possano vivere la Pasqua serenamente, sicuramente in modo diverso, ma che lasci a loro e alle loro famiglie un ricordo comunque piacevole, anche se sono in ospedale» le parole di Emanuela Crivellaro de Il Ponte del Sorriso.