Sono cominciate questa settimana le iniziative di Legnano SiCura, il progetto di sicurezza urbana che si articola in azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà in particolare rivolte a specifiche zone della città quali il Parco Falcone e Borsellino e la zona della stazione ferroviaria.
Legnano SiCura, iniziativa nata nella primavera del 2021, in occasione del ritorno in “zona gialla” della città durante l’epidemia di Covid 19, con l’intento di supportare i giovani nell’affrontare il momento della riapertura delle attività in condizioni di sicurezza si è evoluta in questi anni diventando una cornice strategica che finalizza le diverse azioni poste in essere dalla Polizia Locale e dalle associazioni del terzo settore verso l’obiettivo comune di assicurare condizioni di maggiore vivibilità, e sicurezza, nelle aree obiettivo individuate.
Il progetto “Legnano SiCura, per le attività del 2025, ha ottenuto un finanziamento di poco superiore ai 50mila euro dal Fondo Unico Giustizia, per le iniziative dei Comuni in materia di Sicurezza urbana. Con il termine Sicurezza urbana, l’articolo 4 della legge 48 del 2017 definisce quel “bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile, cui concorrono prioritariamente, anche con interventi integrati gli enti locali, nel rispetto delle rispettive competenze e funzioni”.
Dichiara Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e Benessere sociale: «Il tema della Sicurezza urbana è complesso e, nonostante i tanti studi e i dati disponibili, nessuno può dire di avere risposte assolute, certe ed efficaci per la sua soluzione. L’importante è affrontare questo argomento agendo su tutti i fronti che hanno dimostrato di poter essere utili, quindi sia con interventi strutturali (illuminazione, video sorveglianza) sia funzionali (azioni di controllo e animazione sociale negli spazi ricreativi, all’interno dei quartieri e custodia sociale). Legnano SiCura è un progetto trasversale che coinvolge più soggetti sia del Comune sia al di fuori del Comune e che rappresenta una cornice per inquadrare il tema Sicurezza, una strategia complessiva di come la comunità vuole muoversi in tema di sicurezza urbana e di una migliore vivibilità della città; una strategia che possa continuare nel tempo e che coinvolga più azioni in ambiti diversi. La Sicurezza è, infatti, il risultato di tanti fattori, fra cui contribuisce sicuramente anche la solitudine, perché quando si è soli si ha più paura e ci si sente più insicuri, quindi le iniziative del progetto devono anche concorrere a creare un senso di coesione e comunità».
«Non esiste una sola ricetta per la Sicurezza, ma esistono azioni che possono aiutare a rendere un territorio più vivibile e contribuire a una città più presidiata e su questo lavora Legnano SiCura – aggiunge Monica Berna Nasca, assessore alla Quotidianità -. Il progetto “Legnano SiCura” è nato nella primavera 2021 sulla spinta di un’emergenza, la situazione di profondo disagio che si era creata nei giovani a seguito delle misure imposte per limitare la diffusione della pandemia. In quell’occasione abbiamo collaborato con i commercianti per contrastare gli eccessi nel consumo di alcool e i comportamenti maleducati che potevano derivarne nel momento della riapertura delle attività, che -ricordo- era concentrata in fasce precise della giornata e che ha visto, specie nella zona centrale della città, diverse situazioni critiche. Da allora il progetto è proseguito nel segno della collaborazione fra la nostra polizia locale e la cooperativa Albatros con una serie di eventi finalizzati ad animare e a far vivere in modo diverso e più responsabile da parte dei giovani alcuni luoghi della Città. Anche grazie a queste iniziative abbiamo acquisito una migliore conoscenza delle frequentazioni di queste aree e permesso agli educatori di entrare in contatto con i giovani e, in certi casi, con le loro famiglie».
Tre sono gli ambiti di intervento previsti dal progetto:
a) attività per la sicurezza sociale – educativa di strada
b) potenziamento ed efficientamento del sistema di videosorveglianza esistente con un nuovo software di ricerca/tracciamento
c) servizi operativi e di prossimità del Corpo di Polizia Locale, anche con l’ausilio di Unità Cinofile
Il primo ambito vede Albatros cooperativa sociale nel ruolo di realtà coordinatrice delle tre azioni previste:
a) Eventi e iniziative Parco Falcone Borsellino/Area Cantoni/Parco di via Diaz con laboratori educativi il mercoledì pomeriggio (attività artistiche, creative e musicali), uscite pomeridiane e/o serali con la postazione mobile per promuovere azioni che limitino i rischi legati al consumo di droga e alcool (interventi specifici di consulenza e informazione su consumi e comportamenti a rischio) ed eventi di animazione animativi per creare occasioni di benessere e socialità intergenerazionale (spettacoli, concerti, eventi di sensibilizzazione, attività ludiche).
Eventi area Stazione e limitrofe da realizzarsi in sinergia con il “Check Point” che avrà un’apertura serale il martedì (17.00 – 22.00) sino alla fine di ottobre. Quest’azione, dentro e fuori lo spazio del Check point, è finalizzata soprattutto all’aggancio di giovani adulti e si propone di monitorare l'area della stazione anche al di fuori dagli orari pomeridiani canonici; prevede uscite con la postazione mobile e con l’equipe socio-sanitaria afferente al Check Point, oltre che eventi di sensibilizzazione in piazza Butti e lungo via Venegoni che coinvolgeranno commercianti, associazioni giovanili, consulte e abitanti del quartiere.
Formazione Street Tutor: questo percorso formativo, tenuto da una psicologa e da un pedagogista, è finalizzato a favorire sinergie di intervento e azioni congiunte con gli operatori ingaggiati dall’amministrazione comunale come Street tutor. Questa formazione intende, in particolare, facilitare un approccio ai giovani che tenga conto della specifica età, che promuova una maggiore attenzione all'ascolto e trasmetta ai giovani una maggiore conoscenza delle opportunità che il territorio offre.
Per gli interventi al Parco Falcone Borsellino e in area Stazione la cooperativa Albatros si avvarrà della collaborazione di Street Art Academy, associazione di musicisti, artisti, ballerini specializzati nella cultura Hip Hop.
Interventi in tema di bullismo e cyberbullismo. In collaborazione con la cooperativa Elaborando, con il prossimo anno scolastico, si terranno incontri in classi specifiche individuate dai docenti all’interno degli istituti comprensivi e superiori.
b) Interventi di videosorveglianza: l’intervento non comporterà l’acquisto di nuove attrezzature di videosorveglianza rispetto all’impianto oggi in uso, ma punta all’efficientamento dello stesso sistema con la fornitura di un nuovo software compatibile con il software di gestione utilizzato. Il sistema di video monitoraggio soddisfa le esigenze di sorveglianza di aree specifiche della città; la video analisi permette, infatti, di monitorare e gestire in maniera ottimizzata gli ambienti urbani, consentendo di: monitorare aree specifiche della città, in tempo reale e ottimizzare la ricerca di eventi specificatamente individuati; identificare atti vandalici o altri comportamenti lesivi e allertare le forze dell’ordine per intervenire; promuovere l’efficienza energetica e la promozione della sostenibilità ambientale (analisi trasporti e mobilità). Grazie alla tecnologia di analisi video, il software consentirà di rivedere ore di registrazioni video in pochi minuti, migliorando sensibilmente la fruibilità delle registrazioni e rendendo possibile qualsiasi tipo di ricerca e indagine attraverso un filtraggio di elementi (come oggetti o fatti, ad esempio persone a terra, assembramenti), che permetteranno di individuare i comportamenti più a rischio. L’utilizzo del sistema verrà conformato rispetto alle prescrizioni previste dalla disciplina inerente alla tutela dei dati personali e non saranno oggetto di trattamento ambiti non ammessi.
c) Interventi operativi di Polizia locale: si tratta di interventi da parte degli operatori del Comando di Polizia locale, anche con l’impiego di unità cinofile (in collaborazione con i comandi di Polizia Locale di Milano e Gallarate), finalizzati a prevenire e contrastare condotte illecite (in particolare consumo di alcolici, spaccio/consumo di sostanze stupefacenti e fenomeni di immigrazione clandestina). Gli interventi riguarderanno le zone più interessate dall’aggregazione giovanile; in particolare saranno effettuati servizi mirati all’uscita delle scuole, alle fermate dei bus e nei giardini pubblici. Due gli obiettivi principali: prevenire e contrastare i fenomeni e i comportamenti lesivi della sicurezza e del decoro che possono verificarsi presso gli istituti scolastici e intercettare fenomeni di bullismo, atti vandalici, comportamenti pericolosi sulla strada o alla guida e azioni di microcriminalità.