Si è svolto sabato pomeriggio il sopralluogo in viale Boccaccio (e vie limitrofe) per i problemi di traffico causati dai semafori all’incrocio con via Cardinal Simone/via Cardinale Ferrari, a Borsano, e con via Alba/via Vizzola, a Sant’Edoardo. La raccolta firme che incontra sempre più proseliti nei quartieri attraversati dal lungo stradone alberato, ha generato l'interessamento del consigliere comunale Alex Gorletta: «Ho voluto, appena possibile, incontrare una delegazione di chi ha raccolto le firme – spiega il delegato alla viabilità - perché dal confronto può nascere qualcosa di interessante. Abbiamo valutato la situazione, evidente anche se fatta un sabato pomeriggio qualsiasi: è sotto l'occhio di tutti che l'esperimento fatto con il cambio di semaforo deve essere rivisto, le code sono molto lunghe. Mi sono confrontato con i presenti e mi sono fatto una mia personale idea, che sottoporrò a tutte le parti interessate nelle prossime settimane, così che l'eventuale modifica, dopo tutto l'iter necessario, possa essere messa a punto nel corso dell'estate»
E se la rotonda sembra non essere tra le possibili alternative, in quando costosa e perché serve intervenire in tempi abbastanza brevi, per la soluzione Gorletta si augura dell'appoggio del comitato congiunto: «La forza che potrebbero avere gran numero di firme agevolerebbe il percorso, tra le tante cose a cui deve pensare un'amministrazione. Mi auguro si possa andare tutti nella stessa direzione. È sicuro che i semafori siamo serviti ad aumentare la sicurezza – prosegue Gorletta – e che si debba tenere conto di questa variabile primaria, ma è anche importante rendere più fluido il traffico, a una velocità non sostenuta. Le code, tra l'altro, generano smog che impatta negativamente su tutti e peggiorano la qualità dell'aria».
Soddisfatto anche il consigliere Emanuele Fiore, “voce” dei cittadini che stanno raccogliendo le firme a Borsano e Sant'Edoardo: «L'incontro – afferma il consigliere Emanuele Fiore - è durato tanto, sono stati fatti ragionamenti e ipotesi: è chiaro a tutti che c'è un problema su viale Boccaccio e mi è sembrato ci possa essere collaborazione tra tutti, amministrazione compresa. La raccolta firme, in attesa che si muova qualcosa, andrà avanti, perché è fondamentale dare maggior voce a questa iniziativa, in due quartieri densamente popolati. Su via Alba credo si possa intervenire anche in breve tempo, continueremo a dare il nostro supporto affinché si possa migliorare la situazione».
Da Palazzo Gilardoni, l'assessore alla partita Matteo Sabba sottolinea una volta di più il discorso relativo alla sicurezza: «Solitamente sono completamente d'accordo con i residenti che si lamentano – afferma Sabba – ma il dato sulla mortalità a quegli incroci è drasticamente crollate dopo che è stato cambiato il semaforo. Bisogna quindi decidere cosa si vuole fare e chi si prende la responsabilità nel caso ci fossero altri incidenti. Rifarei una valutazione di fattibilità sulle rotonde, ma mi fa specie che si presentino interrogazioni sulla sicurezza in viale Toscana e qui ci si comporti in maniera differente: non si deve amministrare solo con il consenso della gente».