«I dazi saranno un danno enorme per le nostre attività produttive, siamo un esportatore netto e leader mondiale in vari settori, dalla farmaceutica alla chimica all'agroalimentare. Sarebbe una follia pensare che l'Unione europea non debba mettere in campo contromisure in modo fermo". Lo dice a Radio Leopolda la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo alla Camera.
«Ringraziamo il presidente Mattarella che sa sempre trovare le parole giuste al momento giusto. Il problema è che Meloni vuole tenere il piede in due scarpe, mentre Salvini lo tiene nella pantofola di Trump. Va smontata – aggiunge Gadda – questa narrazione del presunto buon rapporto del governo con l'amministrazione americana. Anche ammesso che l'Italia fosse esclusa dai dazi, ed è molto improbabile, subiremmo comunque conseguenze: se vanno male Germania e Francia, va male anche l'Italia. Tante aziende di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, sono fornitrici, ad esempio, di componentistica per il settore dell'automotive di case tedesche o francesi. I dazi fanno male anche quando si minacciano, basta vedere i miliardi bruciati in Borsa in queste settimane».