Sport - 23 marzo 2025, 10:34

GP di Cina 2025: Piastri trionfa, McLaren domina, segnali positivi per Ferrari?

Doppietta impressionante per il team di Woking, buonissimo risultato per Russell e Mercedes. La Ferrari resta una incognita, tra momenti di buonissima performance e cali improvvisi e inspiegabili

McLarenF1 X Account.

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Il Gran Premio di Cina 2025 ha offerto uno spettacolo di alto livello con Oscar Piastri che ha conquistato una vittoria dominante, guidando la McLaren a una doppietta impressionante. Dopo il successo di Lando Norris in Australia, la scuderia di Woking si conferma come la squadra da battere in questa fase iniziale della stagione.

Oscar Piastri ha capitalizzato al meglio le condizioni di gara a Shanghai, gestendo con precisione le strategie e sfruttando l’aria pulita per costruire un vantaggio incolmabile sugli avversari. Dopo la delusione in Australia, dove un errore gli era costato un podio sicuro nella gara di casa, il giovane talento australiano ha risposto con una gara impeccabile. Il suo compagno di squadra, Lando Norris, ha completato la festa McLaren chiudendo al secondo posto nonostante un problema al pedale del freno nel finale di gara, costringendolo a una guida più conservativa per assicurarsi la posizione. Un problema che è stato sostanzialmente l’unico momento di tensione per il team britannico, che dominato senza alcun dubbio una gara mai in discussione. Norris deve forse ancora adattare il suo stile di guida alla vettura papaya, come dichiarato da lui stesso dopo le difficili qualifiche sprint di venerdì, e come confermato dal Team Principal Andrea Stella a termine gara ai media inglesi.

Dietro alle McLaren, George Russell ha portato la sua Mercedes sul podio, dimostrando che la scuderia di Brackley sta facendo progressi nel colmare il gap con i rivali. E lo sta facendo più rapidamente di altri team, Ferrari inclusa. In casa Red Bull, per il campione in carica Max Verstappen il weekend è stato più complicato: dopo una partenza difficile che lo ha visto retrocedere fino alla sesta posizione, il pilota Red Bull non è riuscito a recuperare il ritmo necessario per impensierire i primi, nonostante il sorpasso finale su Leclerc per la quarta posizione. Da capire e analizzare nei prossimi giorni la gara di Kimi Antonelli, altro alfiere di Mercedes: finisce ancora a punti, nonostante un problema al fondo.

La Ferrari ha vissuto un fine settimana altalenante. Charles Leclerc, nonostante un contatto iniziale con Hamilton che gli ha danneggiato l’ala anteriore, è riuscito a chiudere la gara al quinto posto. Lewis Hamilton, invece, ha mostrato segnali incoraggianti nel suo secondo weekend con la Rossa, nonostante una strategia che lo ha penalizzato nel finale. Il britannico ha evidenziato miglioramenti nel feeling con la vettura, lasciando intendere che il potenziale per un ritorno al vertice c’è. Leclerc in particolare è sembrato molto positivo sul passo gara e sulla performance della macchina: “oggi credo che il passo è veramente buono, non abbiamo mostrato il vero passo. Sono stato penalizzato dalla rottura della ala, la vettura aveva il potenziale anche per vincere. 30 punti di carico in meno sono tantissimi”. A nostro personalissimo parere, sembra un po’ ottimistica come visione. Vero che avere l’ala anteriore danneggiata non aiuta, ma dubitiamo che i tempi sul giro potessero essere notevolmente migliori. Curioso, inoltre, il fatto che con 30 punti di carico in meno la vettura avesse un passo comunque buono. Poca efficienza delle appendici alari Ferrari ? 

Nelle retrovie, Il duello per il ‘best of the rest’ si fa notare in modo entusiasmante in questo weekend. Se McLaren e Mercedes si contendono le posizioni di vertice, la battaglia nel midfield è infatti altrettanto accesa. La Williams ha confermato la sua solidità grazie a una strategia alternativa che ha portato Alex Albon persino a guidare momentaneamente la gara. Al contrario, ul suo compagno di squadra Carlos Sainz Jr continua a faticare a nel trovare continuità di prestazione. Ma è la Haas ad aver sorpreso più di tutti, con entrambi i piloti in zona punti dopo una gara solida, mentre Aston Martin e Sauber hanno faticato a tenere il passo.

Ci attende ora una settimana di pausa prima del GP del Giappone, ed è quindi tempo di dare una prima fotografia dello stato attuale dopo due gare disputate. McLaren sembra avere un vantaggio competitivo chiarissimo, ma le prestazioni di Mercedes e Ferrari indicano che la lotta è tutt’altro che chiusa. In particolare George Russell si sta dimostrando costante e un avversario che può mettere in difficoltà chiunque se il contesto glielo permette. La Ferrari resta una incognita, con prestazioni estremamente altalenanti. In passato abbiamo già detto come la vettura sembra essere un po’ troppo sensibile alle variazioni di contesto: temperatura, grip, vento. E, attenzione, altezza da terra. Con il prossimo appuntamento in calendario per il 6 Aprile, la curiosità a Suzuka sarà tutta su come Red Bull e Ferrari risponderanno alla supremazia della scuderia di Woking e se riusciranno a ricucire il gap almeno con Mercedes. In queste due settimane, ricordiamoci che il campionato è appena iniziato e tutto può ancora succedere.

Di seguito i risultati del GP di China:

1 PIASTRI, McLaren

2 NORRIS, McLarem

3 RUSSELL, Mercedes

4 VERSTAPPEN, Red Bull

5 LECLERC, Ferrari

6 HAMILTON, Ferrari

7 OCON, Haas

8 ANTONELLI, Mercedes

9 ALBON, Williams

10 BEARMAN, Haas

Lorenzo Pisani, Loris Sironi e Stefano Sandrini

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