Nelle giornate di domenica 23 e di sabato 29 marzo Marnate ospiterà gli incontri delle fasi regionali dei campionati italiani di pugilato under 17.
I primi 12 match si svolgeranno a partire dalle 16 di domenica 23, quando ben 24 giovani atleti si contenderanno la vittoria ai quarti di finale, per passare alla fase successiva e conquistare la meritata vittoria.
Ad ospitare il prestigioso evento, organizzato dall’associazione marnatese Fighting Ground con l’appoggio del comitato regionale della Federazione Pugilistica Italiana, saranno gli spazi del Centro Meraki di via San Carlo, che in questi mesi si sta sempre più confermando un polo sportivo a tutto tondo dedicato non solo al tennis, ma anche alle più svariate discipline.
«Siamo molto orgogliosi di poter ospitare qui a Marnate un evento sportivo di così alto livello – ha commentato il sindaco Marco Scazzosi – e devo dire che ci fa anche molto piacere vedere il Centro Meraki in generale, e la nuova struttura polifunzionale in particolare, frequentati da così tante persone in sempre più occasioni.
È bello osservare come questo complesso stia crescendo e vivendo sempre di più, grazie anche al fatto che ospita un numero sempre crescente di diverse attività sportive che coinvolgono e sono a disposizione di tutta la comunità».
Un aspetto che rende soddisfatta l’amministrazione anche sotto l’aspetto sociale ed educativo: «Praticare uno sport è un supporto validissimo per la crescita dei nostri giovani – ha sottolineato Scazzosi – praticare una disciplina sportiva, di qualunque genere essa sia, è un modo per acquisire dei valori molto importanti.
Lo sport è uno strumento educativo importante per le famiglie, ed eventi di questo tipo permettono di far conoscere ai giovani, e a chi ha qualche anno in più, le più diverse attività e discipline, in modo tale da poter trovare quella che è più adatta alle inclinazioni di ciascuno.
Anche per questo credo che gli organizzatori di questa tappa dei campionati italiani debbano essere molto orgogliosi del loro operato; non solo sono riusciti a portare questo prestigioso momento qui in paese, ma la sua risonanza permetterà a molte persone di conoscere questo sport che fa parte delle discipline olimpiche».
SU