Scuola - 22 marzo 2025, 17:23

Busto Arsizio celebra Marisa Ferrario Denna: una giornata di studi e poesia ai Molini Marzoli

Una giornata di studi ai Molini Marzoli di Busto Arsizio ha reso omaggio a Marisa Ferrario Denna, con un intervento iniziale dell’assessore Manuela Maffioli sul valore della poesia e della memoria. Studiosi e poeti hanno approfondito la sua opera, mentre la città conferma il suo impegno nella valorizzazione della cultura e della parola poetica

Una giornata intensa di studi e formazione ha reso omaggio alla figura di Marisa Ferrario Denna ai Molini Marzoli di Busto Arsizio, con un momento di apertura affidato all’intervento appassionato dell’assessore alla cultura e identità, Manuela Maffioli.

«Gli imprudenti viaggiatori che aveva coniato Marisa: viaggiare senza una certezza, una protezione, con coraggio, sfidando, cercando di individuare una meta indipendentemente dagli ostacoli. Questo voleva Marisa Ferrario Denna. Questa è la sfida di questa mattina e della poesia». Con queste parole, Maffioli ha dato il via all’evento, sottolineando il valore della poesia come linguaggio di ricerca, di scavo e di evocazione e ribadendo l’impegno di Busto Arsizio nel diventare una città sempre più attenta alla cultura, alla bellezza e al sapere.

Nel suo intervento, l’assessore ha anche voluto ricordare l’ingiusto oblio che ha avvolto la poetessa: «La storia ha fatto a Marisa un grave e imperdonabile torto: quello di non averle saputo riconoscere la grandezza che aveva, quello di non averle saputo restituire il tanto che lei aveva donato. Se lei fosse stata qui, mi avrebbe detto che a lei non importava nulla della fama. Ma noi riteniamo che la forza della parola di Marisa meriti di superare di molto i confini entro i quali una serie di coincidenze l’hanno trincerata».

Un omaggio corale alla poetessa

Dopo i saluti istituzionali - tra cui l’assessore alle politiche educative Chiara Colombo -  la giornata è proseguita con una serie di interventi dedicati alla produzione poetica e al ruolo culturale di Marisa Ferrario Denna, analizzandone l’eredità letteraria e il suo impegno nella diffusione della poesia. Studiosi, poeti ed esperti hanno tracciato un ritratto sfaccettato della poetessa, soffermandosi sulle sue opere e sul suo contributo alla cultura locale e nazionale.

Tra i relatori, Ottavio Rossani ha esplorato la ricerca del senso nelle sue poesie, mentre Vincenzo Guarracino ha affrontato il tema del cerchio della vita nella sua produzione. Paola Biavaschi ha approfondito la lettura di Antigone all’interno della raccolta Ritratti in controcanto, e Antonio Maria Pecchini ha indagato il legame tra la sua poetica e l’immagine artistica. Francesca Boragno ha ricordato il suo ruolo di animatrice culturale a Busto Arsizio e dintorni, mentre Emanuele Tosi ha raccontato l’esperienza della poetessa come direttrice editoriale di una collana di poesia contemporanea. Rosanna Pozzi – organizzatrice della giornata – ha delineato la pubblicazione della raccolta poetica “Imprudenti viaggiatori” e un carteggio inedito tra Marisa Ferraio Denna, Ramous e Giovanni Giudici.

Nel pomeriggio, la riflessione si è estesa a livello internazionale con letture e traduzioni di alcune poesie della raccolta Ritratti in controcanto in diverse lingue: Rocío Bolaños ha tradotto in inglese la poesia dedicata a Anne Sexton, Francesco Cansirro Cortolillo ha letto in russo il testo su Anna Achmatova, e Mikaela Mercanti ha tradotto in spagnolo la lirica su Frida Kahlo. Barbara Origlio ha costruito un'unità di apprendimento interdisciplinare di educazione civica a partire dalla raccolta poetica "Ritratti in controcanto" della poetessa.

A chiudere la giornata, Silvio Raffo ha sottolineato come la poetica di Marisa Ferrario Denna fosse permeata da una costante ricerca esistenziale e da momenti di profonda riflessione sull’essere.

Un’eredità che continua a vivere

L’evento ha rappresentato non solo un tributo, ma anche un impegno concreto nel portare avanti la memoria e il messaggio della poetessa. Un segno tangibile di questo percorso è stata la recente accoglienza della biblioteca personale di Marisa Ferrario Denna nella Biblioteca Roggia di Busto Arsizio, un atto che suggella il legame tra la poetessa e la città.

Cinque anni di rassegna poetica a Busto Arsizio dimostrano come il linguaggio poetico stia trovando un nuovo spazio di espressione e valorizzazione. Come sottolineato da Manuela Maffioli, «vogliamo che le parole di Marisa continuino a risuonare, ben oltre il nostro udito». 

L.Vig.

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