«Anziché fare i conti con la spaccatura nella sua maggioranza, Giorgia Meloni ha preferito la polemica spiccia di provincia, come fa sempre quando non sa rispondere nel merito». Lo dice a Skytg24 la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicecapogruppo alla Camera, parlando dell’attacco della presidente del consiglio al manifesto di Ventotene.
«Meloni, superata a destra da Salvini, non ha protagonismo né nel dialogo con l’Europa né con gli Stati Uniti, deve tenere il piede in due scarpe e allora dirotta la comunicazione su questioni che pensavamo assodate. La storia non si riscrive oggi, non si plasma sulla base di quello che fa comodo. La storia è quella. Il manifesto di Ventotene è stato scritto nel 1941 da persone che erano incarcerate dal regime fascista. Ma dietro al manifesto di Ventotene – spiega ancora Gadda - c'è il sogno europeo che ancora è in grande parte inattuato. Quello di un'Europa unita non soltanto dalla burocrazia, ma da scelte vere. La difesa comune oggi è ancora di più una necessità, ce l'ha ricordato qualche giorno fa anche Mario Draghi in Parlamento».