Busto Arsizio - 20 marzo 2025, 14:22

I bimbi delle Pontida consiglieri comunali per un giorno. Per loro una carta d’identità speciale

Tappa importante del percorso di approfondimento sulla storia e le tradizioni di Busto per i bambini della scuola dell’infanzia, accolti a Palazzo Gilardoni dal sindaco Antonelli e dalla presidente del Consiglio comunale Rogora

Appena entrati a Palazzo Girlardoni, i bambini della scuola dell’infanzia Pontida hanno subito riconosciuto lo stemma della città di Busto Arsizio che campeggia nel cortile. Merito dell’approfondimento sulla storia e le tradizioni della città avviato dalle insegnanti nelle scorse settimane e di cui la visita in municipio di questa mattina ha rappresentato una tappa importante.

Un centinaio di bambini, divisi in più turni, ha raggiunto in autobus via Fratelli d’Italia. Ad attenderli c’erano il sindaco Emanuele Antonelli e la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora, che hanno risposto alle curiosità dei piccoli ospiti.
I bimbi hanno preso posto sui banchi della sala esagonale, diventando per un giorno dei piccoli consiglieri comunali. Hanno donato al primo cittadino uno stemma di Busto realizzato con le loro mani e a loro volta hanno ricevuto una carta d’identità speciale.
Per poter compilare il documento, ovviamente finto, i bambini si sono sottoposto alla misurazione della statura direttamente in sala consiliare. Per ciascuno sono stati indicati anche i segni particolari: timido oppure vivace, simpaticissimo ma anche “principessa”. 

«Questa è una delle tappe dell’approfondimento della storia e delle tradizioni di Busto che abbiamo inserito nella programmazione didattica – spiega la coordinatrice delle Pontida, Francesca Giannuzzi –. Volevamo che i bambini vedessero il palazzo municipale e conoscessero chi lo governa. In precedenza abbiamo fatto un’uscita nel quartiere della scuola, incontrando il panettiere che ci ha regalato la farina con cui i bambini hanno provato a fare il pane. I piccoli hanno anche realizzato una riproduzione della città, con case e macchinine, ciascuno guidato dalla propria fantasia».
Lo scorso gennaio, il Magistero dei Bruscitti era stato ospite della scuola dell’infanzia per svelare tutti i segreti del piatto tipico della cucina bustocca. I bimbi avevano poi realizzato anche il fantoccio della Giöbia, la tradizione cittadina più sentita. 

La presidente dell’assise Laura Rogora è ormai abituata ad accogliere gli alunni delle scuole medie protagonisti del progetto “Il Comune spiegato ai ragazzi”.
Questa volta, però, ha trascorso la mattina con bambini ben più piccoli, in quella che, a suo modo, è stata una lezione giocosa di educazione civica: «La visita dei bimbi ha regalato sorrisi ed emozioni e ci ha riempito il cuore – racconta Rogora –. Si sono dimostrati molto affettuosi e al tempo stesso curiosi e ricettivi. In sala Consiglio si sono meravigliati e per un giorno hanno vestito i panni di piccoli consiglieri comunali. Hanno apprezzato l’iniziativa delle carte d’identità: “Così possiamo viaggiare”, ha detto qualcuno. Un momento sicuramente prezioso e da estendere».

R.C.

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