Sempre più Legnano. I Frogs si congedano dallo Stadio “Giovanni Mari” con un successo agevole ma comunque emozionante, che vuol dire 4-0 nel bilancio vittorie-sconfitte di questo inizio di stagione, ruolino di marcia che è il migliore nel girone A e che in Italia hanno solo i Guelfi Firenze.
Gara (quasi) mai in discussione quella con i Rhinos Milano, un vero e proprio derby: i neroargento non perdono tempo e macinano yard (e punti) fin dal primo possesso della partita. Pulsinelli riporta il kick off fino a metà campo, Zahradka trasforma in oro il primo pallone toccato, consegnando a Kittner un lancio da 30 yard e poi, in pienissima red zone, pesca Pulsinelli per il primo touch down. E mentre la difesa è perfetta per tutto il primo quarto, Zahradka migliora il “record del giavellotto” mandando in aria un perfetto tracciante, ancora per Kittner, che arriva in end zone per la prima volta e conferma la sua posizione di miglior ricevitore del campionato. In occasione della terza “segnatura” importante portata di Nuzzo, mentre è lo stesso quarterback italoamericano a varcare la linea che vale 6 punti, puntualmente addizionati dal +1 che arriva dal piede di Masini, infallibile.
Sembra una gara senza storia, destinata a concludersi con i Frogs seduti in carrozza a godersi le festa delle gente di Legnano. E invece basta un po' di superficialità per riaprire la gara e far scattare il panico nella truppa di Davide Donnini. Milano ha il merito di non alzare bandiera bianca e, centimetro dopo centimetro, arriva a segnare con un'abile finta di Bouah, che manda spasso la marcatura di Pierre. Manca poco all'intervallo e Legnano, colpevolmente, alza troppo presto le mani dal manubrio, combinando un brutto pasticcio sul tentativo di punt e concedendo ai Rhinos la possibilità di partire dalle porte della red zone con ancora 22” da giovare. McCray non si fa sfuggire l'occasione e manda in meta Seck: 21-14 al riposo e la gara è ufficialmente riaperta.
Ne nasce un terzo quarto di paura, da ambo le parti. Fortunatamente per i Frogs, la difesa regge anche grazie ai sack di Perego prima e Nicola poi. E quando l'attacco riattacca la spina, guadagnando oltre 30 yard con un lancio per Almeida e con una corsa centrale di Nuzzi, i neroargento entrano nella frazione conclusiva a due passi dalla end zone, puntualmente varcata dopo il cambio di campo con una qb sneak di Zahradka. Toltasi la “scimmia” di dosso, Legnano torna a esprimere tutto il proprio potenziale e, in un attimo chiude i conti con un gioco che finirà sicuramente negli highlights di questa week-5 di IFL: nonostante uno snap impreciso, il braccio di Zahradka lancia un missile da 60 yard per Kittner, che elude la marcatura della secondaria milanese e poi deve solo varcare la linea per il suo secondo td che vale il 35-14 finale. Il sigillo lo mette Dimari, che intercetta McCray nel drive successivo e mette il punto esclamativo alla quarta vittoria dei Frogs.
Ora i neroargento lasciano il Mari, che diventerà la patria del Palio, e si trasferiscono al Vigorelli di Milano, dove disputeranno i restanti incontri di questa stagione, nella speranza che siano il maggior numero possibile