Si è concluso con grande partecipazione l’evento "Rigeneriamo il futuro di Gallarate", tenutosi presso la Sala Consiliare di Palazzo Broletto. La presentazione del progetto GROW29 ha visto la presenza di istituzioni, accademici e rappresentanti del territorio, confermando l’interesse della città verso strategie di sviluppo sostenibile e innovazione.
Ad aprire l'incontro sono stati i saluti istituzionali del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana in videomessaggio e del presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, che hanno sottolineato l'importanza di un approccio condiviso alla rigenerazione urbana e alla crescita economica del territorio.
Il dibattito ha coinvolto figure chiave come il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, che ha illustrato il ruolo strategico del comune nella valorizzazione delle risorse locali «Grow29 non è solo la sistemazione di edifici ma una parte dei finanziamenti saranno destinati a progetti immateriali. Non è solo costruire una scuola nuova ma stanziare delle risorse per le generazioni future»
L'intervento di monsignor Riccardo Festa, prevosto della città e responsabile della Caritas cittadina, ha invece evidenziato l’aspetto sociale della rigenerazione urbana, ricordando il valore dell’inclusione e della solidarietà. «Come parrocchie abbiamo questa preoccupazione. Attraverso l’erogazione di servizi la parrocchia vuole aggregare la comunità per volersi bene, ad oggi la scuola è l’unica organizzazione che riesce a dare questo ritmo alle persone. Il progetto della scuola è non solo un progetto di formazione ed educazione ma anche di socializzazione sopratutto per le famiglie fragili.»
Giuseppe Carcano, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, ha posto l’accento sul ruolo fondamentale dell’istruzione nel garantire un futuro solido alle nuove generazioni «A settembre sarà rivista la mappa degli istituti comprensivi e per quando riguarda Gallarate dovete stare tranquilli perchè il progetto è molto promettente».
L’attenzione alla sostenibilità e alla tutela ambientale è stata rimarcata da Ismaele Rognoni, presidente del Parco del Ticino, che ha ribadito l’importanza di politiche green per il benessere della città e del territorio circostante «Non possiamo lasciarci sfuggire l’opportunità di rinnovare il nostro patrimonio ambientale attraverso le opere di riforestazione.»
A chiudere il panel l’intervento di Giacomo Mazzarino della Camera di Commercio di Varese, che ha sottolineato come iniziative come GROW29 possano rappresentare un volano per il rilancio economico e imprenditoriale del territorio.
Un progetto da oltre 18,5 milioni di euro tra riqualificazione e nuove infrastrutture
L’incontro è stato anche l’occasione per svelare nel dettaglio il piano di investimenti previsto da GROW29, un intervento di rigenerazione urbana che si concentrerà nei quartieri di Cascinetta e Cajello, per un valore complessivo di oltre 18,5 milioni di euro, di cui 17 milioni coperti da cofinanziamenti regionali ed europei.
Il progetto prevede una serie di interventi per la riqualificazione e lo sviluppo di servizi nei quartieri di Cajello e Cascinetta a Gallarate. La scuola primaria di Cascinetta in via Del Lavoro 25 diventerà un hub per la formazione e l'imprenditorialità, con un FabLab dedicato ai giovani under 35 per favorire il collegamento tra scuola e mondo del lavoro. Saranno attivati laboratori per startup, spazi di co-working e un centro di formazione e orientamento professionale.
A Cajello, la scuola dell'infanzia di via Liberazione 8 sarà trasformata in uno Spazio Famiglie, mentre nella scuola primaria di Cascinetta nascerà un centro ricreativo per bambini tra 0 e 6 anni, con orari flessibili e costi contenuti. Un altro centro ricreativo sarà destinato agli anziani, all'interno della scuola dell'infanzia di Via Pradisera, che sarà riqualificata dal punto di vista energetico. Inoltre, la Cittadella dello Sport sarà ampliata con un parco più accessibile grazie a un nuovo anello ciclopedonale.
Sul fronte della sostenibilità, gli edifici scolastici e gli alloggi di edilizia sociale saranno riqualificati dal punto di vista energetico. Le scuole di Cajello e Cascinetta saranno rinnovate con nuove destinazioni d’uso, mentre 33 abitazioni di edilizia sociale in Via Curtatone 55 passeranno dalla classe energetica F alla C grazie a interventi su cappotto termico, serramenti, portoni e impianti di riscaldamento.
Per migliorare la mobilità sostenibile, verrà realizzato un anello ciclopedonale di 3,3 km per collegare Cajello e Cascinetta, con nuovi marciapiedi e un sottopasso pedonale tra la zona "Azalee" e il polo scolastico. Infine, saranno creati 72 nuovi parcheggi pubblici, oltre ai 40 già in corso per la Cittadella dello Sport, con l’obiettivo di ridurre il traffico e le emissioni di CO₂.
Le critiche del comitato "Salviamo gli alberi"
Nonostante l’entusiasmo per la portata dell’investimento, il progetto non è stato esente da polemiche. Il comitato "Salviamo gli alberi di Gallarate" ha espresso forti perplessità sui tempi e sulle modalità di coinvolgimento della cittadinanza. Secondo i rappresentanti del comitato, il percorso partecipativo con i quartieri coinvolti è stato del tutto assente, trasformando l’evento di presentazione in un’operazione "più propagandistica che realmente inclusiva".
Le critiche si concentrano soprattutto sul fatto che il processo di progettazione condivisa, previsto inizialmente, non sia mai stato attuato. Inoltre, viene sottolineato come l’evento sia stato organizzato in una sede istituzionale centrale, lontana dai quartieri direttamente interessati dagli interventi.
Il comitato ha quindi colto l’occasione per invitare i cittadini a partecipare all’incontro, con l’obiettivo di ribadire la necessità di un maggiore coinvolgimento della comunità locale. "Un tavolo pieno di autorità non basta a nascondere la voce dei territori e di chi li vive e li abita", hanno dichiarato i portavoce del gruppo. Il messaggio lo hanno mandato attraverso una pettorina indossata sopra agli abiti: “State cementificando il futuro di Gallarate”.
A conclusione dei lavori si alzano le proteste della platea dove erano seduti i membri del Comitato che hanno chiesto a gran voce accertamenti sull’inquinamento dell’aria nella zona di via Curtatone. Prontamente le forze dell’ordine sono intervenute per placare gli animi prima che la situazione degenerasse.
L’avvio dei lavori e il futuro di GROW29
Nonostante i lavori di GROW29 sono già iniziati, non sono mancate le polemiche, in particolare con l’apertura dei cantieri per la realizzazione del nuovo polo scolastico in via Curtatone.
L’amministrazione comunale, attraverso le parole del sindaco Andrea Cassani, ha ribadito che il progetto rappresenta una grande opportunità di trasformazione per Gallarate, e che nei prossimi mesi verranno organizzati ulteriori momenti di dialogo con la cittadinanza per condividere aggiornamenti e sviluppi, come quello di questa sera per far conoscere le azione previste, raccogliere bisogni e idee, attivare la collaborazione tra cittadinanza e amministrazione.
Resta da vedere se queste aperture riusciranno a dissipare le critiche e a rendere GROW29 un modello di rigenerazione urbana realmente partecipativo in ogni caso l’evento ha offerto un'importante occasione di confronto tra istituzioni, imprese e cittadinanza, gettando le basi per un futuro in cui crescita e sostenibilità possano camminare insieme. Con la presentazione di GROW29, Gallarate si prepara a scrivere un nuovo capitolo del suo sviluppo, puntando su innovazione, ambiente e coesione sociale.