Gallarate - 13 marzo 2025, 15:37

4.000 ore di servizio per la sicurezza e la tutela del Parco del Ticino: il bilancio del Distaccamento di Somma Lombardo

Il Capo distaccamento e il vice del Corpo Volontari Parco del Ticino di Somma Lombardo hanno incontrato il sindaco e il vicesindaco per fare il bilancio delle attività svolte nel 2024. Il distaccamento ha impiegato oltre 4.000 ore in interventi di manutenzione, tutela ecologica, protezione civile e formazione. Tra le principali attività, spiccano i servizi ecologici, l’assistenza nelle emergenze e il monitoraggio ambientale

Il Capo Distaccamento del Corpo Volontari Parco del Ticino di Somma Lombardo, Mario Ceresa, insieme al suo vice, Franco De Tomasi

Il Capo Distaccamento del Corpo Volontari Parco del Ticino di Somma Lombardo, Mario Ceresa, insieme al suo vice, Franco De Tomasi

Nella mattina di giovedì 13 marzo, il Capo Distaccamento del Corpo Volontari Parco del Ticino di Somma Lombardo, Mario Ceresa, insieme al suo vice, Franco De Tomasi, ha incontrato il Sindaco Stefano Bellaria e il Vicesindaco Stefano Aliprandini per fare il bilancio delle attività svolte nel 2024.
«Le attività dei volontari del nostro distaccamento – ha affermato il Sindaco Stefano Bellaria – sono spesso silenziose e poco visibili, ma risultano fondamentali per il mantenimento del decoro del nostro verde e per il controllo dei boschi e delle zone circostanti il Ticino, garantendo la sicurezza dei cittadini e dell’intera comunità».
L’organico del distaccamento di Somma Lombardo conta 15 unità, di cui 13 sono operative, con qualifiche che spaziano dalla Polizia Amministrativa (Guardie Ecologiche Volontarie) all’antincendio boschivo, dalla Protezione Civile al taglio piante, fino all'uso di mezzi per il movimento terra e piattaforme elevabili.
Nel 2024, gli operatori del distaccamento hanno svolto 4.000 ore di servizio.

  • 1.945 ore per la manutenzione di mezzi e attrezzature, e la partecipazione a fiere ed eventi.
  • 1.060 ore in servizi ecologici, per la tutela del territorio e l’applicazione delle normative ambientali. Ciò include interventi di segnalazione di violazioni per divieti di accesso o sosta in aree del Parco, rapporti su abbandoni di rifiuti, controllo nella raccolta di funghi, soccorso agli animali feriti, monitoraggio degli ungulati e della presenza del lupo, oltre all’assistenza durante le giornate ecologiche e l’educazione alla corretta fruizione delle spiagge lungo il Ticino. Molte di queste attività sono svolte in collaborazione con i Guardiaparco, la Polizia Locale e i Carabinieri Forestali.
  • 602 ore dedicate agli interventi di Protezione Civile, in risposta a emergenze come le alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana, su richiesta della Regione Lombardia, come Colonna Mobile Regionale.
  • 300 ore per la formazione e l’addestramento del personale, con corsi su aggiornamenti legislativi, nuovi mezzi e attrezzature, e mantenimento delle qualifiche. Tra gli esempi, il campo di addestramento per il rischio idrogeologico e il corso per il corretto utilizzo della motosega.
  • 130 ore di controllo radio in supporto alle squadre in servizio nel Parco, anche durante particolari emergenze.

Molte le iniziative già pianificate per il 2025, tra cui il monitoraggio degli anfibi in località Ticinella e Panperduto, attività divulgative nella scuola comunale Milite Ignoto, il monitoraggio della garzaia di Maddalena e il ripristino della cartellonistica e delle bacheche del Parco sul territorio comunale.

c. s.

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