Maggior controllo in loco e la chiusura dei buchi nelle finestre sono i primi provvedimenti messi in atto dopo che un uomo è stato scoperto spiare all'interno degli spogliatoi del PalaFerrini mentre alcune ragazzine, dopo aver fatto la doccia, si cambiavano. È successo lunedì sera (LEGGI QUI) e già nella mattinata successiva le società femminili che fanno attività all'interno dell'impianto secondario del PalaBisterzo, quello di più recente costruzione con ingresso da via Tommaso Grossi, si sono attivate per segnalare l'accaduto in Comune e alla Polizia locale.
Già nella sera di martedì i buchi utilizzati dal guardone, che pare essere un uomo adulto, almeno stando a quanto riportato da chi ha provato a coglierlo sul fatto lunedì sera e l'ha visto, in lontananza, mentre si allontanava in fretta e furia verso via Ferrini, erano stati coperti con dello scotch. Contestualmente, nel corso della serata, nell'impianto sportivo, è passata una pattuglia della Polizia locale a controllare l'area.
In attesa che nel corso della giornata di oggi venga fatta la denuncia vera e propria alle forze dell'ordine, c'è ovviamente un po' di comprensibile preoccupazione tra le famiglie delle ragazze delle società, Futura Volley e Pro Patria Palla al Cesto, che lì svolgono la propria attività giovanile.
«La nostra società ci ha subito informato che sarebbero andati al commissariato per sporgere denuncia – afferma un genitore – e la situazione non è stata per niente sottovalutata. Ovviamente c'è un forte senso di amarezza, quanto accaduto può essere definito solo come schifoso, disgustoso, e il comportamento è assolutamente incommentabile. Il comportamento di questa persona non ha alcun tipo di giustificazione. Qualora fosse opera di un ragazzo, magari che conosce bene la zona, potrebbe essere classificata come una ragazzata, seppur comunque incommentabile. Ma se, come sembra, si trattasse di una persona adulta, non ci sarebbero davvero parole e i genitori che non vengono fisicamente a prendere le proprie figlie direttamente in palestra avrebbero ancor più paura. Confidiamo che la situazione non sia presa sottogamba e che le istituzioni facciano tutto il possibile affinché questo non avvenga più».