Lo spunto è stato offerto dal bando regionale Strade Verdi e dall'interrogazione presentata da Pd e Progetto in Comune. Nella commissione guidata da Massimo Rogora è nato un dibattito abbastanza intenso, dove è riaffiorata anche la questione pedonalizzazioni a Busto e l'assessore Matteo Sabba ha ribadito la sua visione su piazza Vittorio Emanuele (LEGGI QUI), che andrebbe riaperta al traffico.
«Le pedonalizzazioni non sono sempre la scelta vincente», ha osservato l'esponente della giunta Antonelli, a partire dalle esigenze delle persone più fragili. E ha citato le difficoltà a raggiungere servizi come la farmacia ad esempio nella strada recentemente pedonalizzata, leggi via Cavallotti. Posizione non condivisa dal Pd e dal consigliere Paolo Pedotti.
Tutto era nato appunto dal progetto regionale e dalla necessità - ha detto il capogruppo del Pd Maurizio Maggioni - di confrontarsi sul concreto. Sabba ha precisato come ci si sia confrontati sulle peculiarità del bando regionale, molto restrittive per città sopra i 50mila abitanti. Infatti le due idee ipotizzate prima di conoscere i dettagli, non sono potute rientrare: riguardavano piazzale Solaro e i parcheggi di via Einaudi e Lualdi, ma anche piazza Garibaldi, con la zona antistante la fontana oggetto di un altro bando.
Le piazze hanno tenuto banco, ad esempio si è accennato anche a piazza Manzoni («difficile da vivere a livello pedonale», ha osservato Maggioni). Poi Pedotti ha sostenuto che è importante non contrapporre le esigenze economiche del commercio con quelle della città, al contrario «bisogna riuscire a metterle insieme».
Tutto ciò con un passaggio sul verde, durante il quale il consigliere delegato Orazio Tallarida ha rivendicato che questa amministrazione ha eseguito più piantumazioni di tutte.
Che la pedonalizzazione non sia la soluzione di ogni problema, è stato ribadito nella maggioranza anche dal consigliere Vincenzo Marra, insieme allo scetticismo sugli effetti (ambientali) del limite a trenta all'ora, condiviso da Rogora. Proprio il presidente della commissione ha espresso il suo punto di vista sul no al traffico: prima i parcheggi, perché senza non ci sono nemmeno i pedoni.
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