Gallarate ha celebrato un'importante ricorrenza nel pomeriggio di martedì 11 marzo, quando oltre 200 invitati si sono riuniti per l'evento "Il Melo Story", organizzato per il 45° anniversario della Cooperativa Sociale Il Melo onlus.
Un'occasione speciale per ripercorrere la storia di questa realtà gallaratese che, dal 1980, rappresenta un punto di riferimento per il territorio e per la comunità che ne ha fatto parte.
Sin dalla sua fondazione, Il Melo ha costruito il proprio percorso attraverso un intreccio di incontri e collaborazioni, evolvendosi nel tempo fino a diventare una comunità solida e coesa, composta da soci, operatori, famiglie e residenti della Rsa di via Magenta. Un cammino che ha visto alternarsi numerose figure che hanno contribuito, in modi diversi, alla crescita della cooperativa: ex dipendenti, volontari, storici operatori del servizio civile, oltre a rappresentanti di enti territoriali e istituzioni.
Tra i presenti all'evento, si segnalano gli Amici del Melo, Uneba Varese, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e le autorità cittadine, tra cui Marco Colombo, presidente del Consiglio Comunale di Gallarate, e Claudia Mazzetti, assessore alla Cultura. La loro partecipazione ha testimoniato il legame profondo che unisce Il Melo al territorio e alle istituzioni locali.
«Il Melo è un luogo riconosciuto e apprezzato non solo a livello cittadino, ma anche oltre i confini di Gallarate – sottolinea l’assessore Mazzetti –. Ho voluto esprimere i miei complimenti per il costante impegno nella valorizzazione dell'assetto culturale della città, distinguendosi, tra le altre iniziative, attraverso l'Università del Melo, un'associazione culturale di rilievo. In particolare, desidero ricordare la recente collaborazione dello scorso anno con il coro Divertimento Vocale, un evento inedito che ha visto gli ospiti della struttura non solo partecipare, ma diventare veri protagonisti della serata canora. A nome del sindaco e dell'amministrazione comunale, rivolgo un sincero plauso a questa straordinaria realtà».
Uno dei momenti più simbolici della celebrazione è stato il passaggio di una lanterna, emblema di continuità tra lo storico gruppo dirigenziale e le nuove generazioni che si stanno preparando a raccogliere il testimone. Un gesto carico di significato, accompagnato dalle parole di W.H. Carter II: «Ci sono due cose durevoli che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali».
Proprio nelle sue radici, Il Melo affonda i valori della pace, della collaborazione e dello sviluppo armonioso. Un impegno che la cooperativa porta avanti da 45 anni con dedizione, nella convinzione che solo attraverso un lavoro sinergico tra persone, enti e istituzioni si possa costruire un futuro solido e inclusivo per tutti. Un messaggio di speranza e responsabilità che continuerà a guidare Il Melo negli anni a venire.