Ogni racconto, ogni verso scritto con il cuore per rendere la memoria di Matilde sempre più viva, nel segno della cultura, della bellezza e della passione per la vita. Questo l'obiettivo che ha spinto il Liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio a organizzare per il terzo anno consecutivo la terza edizione del concorso letterario di poesia e narrativa “Prose e versi per Matilde Paglione”.
L’iniziativa nasce per onorare la memoria di Matilde Paglione, una studentessa del liceo scomparsa prematuramente nel maggio 2022 a causa di una grave malattia. Aveva solo 17 anni e frequentava il quarto anno della sezione Scienze Applicate.
Matilde: un esempio di forza e passione per la vita
Chi l’ha conosciuta la ricorda come una ragazza solare, determinata e piena di curiosità. Matilde amava viaggiare, fotografare il mondo intorno a sé, seguire la moda, ascoltare musica e leggere. La sua presenza, il suo entusiasmo e la sua voglia di apprendere hanno lasciato un segno profondo nei compagni e nei docenti, che hanno voluto trasformare il dolore della sua perdita in un’occasione di crescita e condivisione.
Il concorso letterario a lei dedicato è un modo per mantenere vivo il suo ricordo, incoraggiando gli studenti a esprimersi attraverso la scrittura e l’arte delle parole.
Tema e modalità di partecipazione
L’edizione di quest’anno propone il tema “La musica del tempo”, che gli studenti potranno sviluppare attraverso due sezioni: una di racconti, l'altra di poesia.
Il concorso è aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori di Busto Arsizio ed è completamente gratuito. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 30 aprile tramite il modulo online disponibile al seguente link: https://forms.gle/ZXuGD3NJCj5U9fmP9.
Una giuria esaminerà i testi per decretare i vincitori, che saranno premiati il 3 giugno al Liceo Scientifico Tosi. I riconoscimenti consisteranno in buoni cultura, validi per teatri, cinema, musei e fondazioni culturali.
Un concorso per non dimenticare
Questo concorso non è solo una competizione letteraria, ma un tributo a Matilde e ai suoi sogni, un’opportunità per i giovani di esprimere se stessi e per la comunità scolastica di sentirsi ancora vicina a lei e alla sua famiglia.