Economia - 11 marzo 2025, 16:57

Gennaro Aloisio confermato segretario generale della Fim Cisl dei Laghi

Il IV congresso della Fim Cisl dei Laghi ha confermato Gennaro Aloisio segretario generale, delineando le priorità per i prossimi anni: partecipazione, inclusione, sicurezza e formazione. Il sindacato punta su una forte azione sindacale a livello nazionale ed europeo per garantire diritti dei lavoratori e la competitività del settore industriale

Gennaro Aloisio

Gennaro Aloisio

Il IV congresso della Fim Cisl dei Laghi (la Federazione italiana metalmeccanici aderente alla Cisl), svoltosi il 10 e 11 marzo presso il Driver Como di via Pasquale Paoli, ha confermato segretario generale Gennaro Aloisio, accanto a lui in segreteria Stefano Falconeri e Lorena Silvani.

«Il titolo di questo congresso è “Un pizzico di follia, una sana PartecipAzione” - ha dichiarato Gennaro Aloisio aprendo i lavori -. Perché sì, per costruire il futuro, per dare un senso profondo alla nostra azione sindacale, serve un pizzico di follia. Serve quella capacità di guardare oltre l’ordinario, di rompere schemi, di immaginare nuove strade. Ma serve anche una sana partecipazione: concreta, costante, responsabile. Perché senza la partecipazione delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle nuove generazioni, non ci può essere cambiamento».

E poi il focus sull’azione dell’ultimo triennio. «Negli ultimi tre anni, la Fim Cisl ha affrontato sfide senza precedenti, lottando per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire continuità e crescita nel settore - ha proseguito Aloisio -. Tra le principali conquiste ottenute possiamo rivendicare una maggiore rappresentanza per categorie vulnerabili; un crescendo di iniziative di sensibilizzazione e promozione della sicurezza sul lavoro; maggiori investimenti sulla formazione e crescita sindacale; un’azione sindacale sempre più forte e propositiva in Europa, perché il futuro del settore industriale si gioca su scala continentale e noi non possiamo permetterci di restare a guardare».

Lo sguardo al futuro. «Nel prossimo quadriennio la Fim Cisl Laghi si concentrerà su quattro pilastri fondamentali: partecipazione, inclusione, sicurezza e formazione - ha aggiunto il segretario Fim -. Continueremo a investire nella presenza nei luoghi di lavoro, rafforzando il ruolo delle RSU e dei delegati e promuovendo modelli di governance partecipativa e il coinvolgimento attivo dei lavoratori nelle decisioni aziendali. Proseguiremo le iniziative del Gruppo Donne, del Gruppo Migranti e del Gruppo Giovani, con l’obiettivo di colmare il divario salariale di genere e favorire l’inserimento lavorativo di categorie vulnerabili. Rafforzeremo la cultura della sicurezza, con un focus sulla prevenzione degli infortuni e sulla partecipazione attiva dei lavoratori nelle politiche aziendali di sicurezza. Punteremo sull’implementazione di strumenti digitali proseguendo la formazione dei delegati e degli operatori».

«In un contesto sempre più globalizzato, l’azione sindacale non può limitarsi alla sola dimensione nazionale – ha concluso Aloisio - È necessario affiancare a essa un livello di intervento europeo, per consolidare una cornice normativa comune capace di supportare l’industria italiana e rafforzare la competitività dell’intero settore manifatturiero europeo. Per questo motivo, la Fim Cisl sostiene l’adozione di politiche industriali attive a livello europeo, con l’obiettivo di rafforzare i controlli sulle importazioni, per garantire che i prodotti commercializzati nel mercato unico rispettino gli standard europei in materia di sicurezza, ambiente e diritti dei lavoratori. La competizione con aziende che sfruttano manodopera a basso costo e adottano standard produttivi meno rigorosi deve essere contrastata con misure adeguate. Riteniamo inoltre necessario un piano europeo di sviluppo industriale a lungo termine, che metta al centro l’occupazione, l’innovazione e la sostenibilità, favorendo politiche di aumento salariale e stabilizzazione del lavoro nei settori strategici».

c. s.

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