La qualità garantita dagli autori, l’eloquenza dei numeri: poggia su queste basi, oltre che sul coinvolgimento del territorio e la gratuità dell’accesso alle mostre, il “Festival fotografico europeo”, in programma dal 16 marzo al 27 aprile. La tredicesima edizione è organizzata, come di consueto, dall’Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio della Commissione Europea, il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia, delle amministrazioni comunali di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza e Olgiate Olona. Ampia la rete delle partnership e degli sponsor, a Busto spiccano Galleria Boragno, lo studio legale Albè e Associati, Spazio Immagine, Andreella Photo. E proprio Busto recita la parte del leone, ospitando 11 delle 23 mostre in programma, quattro solo a palazzo Marliani Cicogna. Ulteriori sedi sono Museo del Tessile, chiesa di Sant’Antonio, Galleria Boragno, Studio A&A, Spazio Immagine.
«Includiamo anche Malpensa, in virtù della convenzione stipulata tra Comune e Sea» sottolinea l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli (vedi QUI), che aggiunge: «Questo festival traduce capillarmente l’impostazione che l’Amministrazione comunale cerca di promuovere, con l'apertura a una pluralità di linguaggi e di sensibilità, valorizzando diversi spazi in diversi quartieri. È, di nuovo, un’occasione per venire incontro a gusti differenti e per fare scoprire gli spazi della città».
Claudio Argentiero, presidente Afi: «Quasi tutti gli autori di cui esponiamo le opere sono di rilievo internazionale. Ci sono anche collaborazioni importanti, per esempio con il Museo Diocesano di Milano per “Portraits”, i ritratti di senzatetto che Lee Jeffries realizza dal 2008 e che arrivano a palazzo Marliani Cicogna. Accompagna le mostre un ricco programma di incontri, conferenze, visite guidate. I volontari, indispensabili, sorreggono il festival con una mole impressionante di lavoro».
«Le premesse – conclude Manuela Maffioli – ci fanno prevedere un’ottima riuscita. Anche perché la fotografia si è confermata, nel tempo, linguaggio amato in città e nel territorio. Anche molto praticato».
L’inaugurazione ufficiale è in programma il 16 marzo a palazzo Marliani Cicogna. La sede di piazza Vittorio Emanuele ospiterà fino al 27 aprile, oltre all’esposizione di Lee Jeffries, “Unveiled” di Farnaz Damnabi (la fotografa si concentra sulle donne iraniane e ne racconta il mondo, tra patriarcato e lavoro), “Primi sguardi” di Fulvio Roiter e “Moscow 2017 – 2024” di Emil Gataullin. Le altre mostre in programma a Busto sono “RicAmare il tempo” di Oriella Montin (5-27 aprile, Museo del Tessile), “Luoghi della fede” di Claudio Argentiero (15-30 marzo, chiesa di Sant’Antonio, in piazza Santa Maria, in occasione dell’anno giubilare, scatti sui “Sacri monti” Unesco), “Mi dispiace devo andare” di Elisa Mercadante (23-30 marzo) e “Il mondo nella mente” di Laura Giorgia Boracchi (6-13 aprile) alla Galleria Boragno (entrambe le mostre sono a cura di Valeria Valli), “Sguardi per bene – Silenzi di terra, celebrando la bellezza”, autori vari (18 marzo-15 aprile) allo Studio Albe’&Associati di via Cellini (visite su appuntamento contattando lo studio, le opere saranno messe all’asta, il ricavato sarà devoluto a Sos Stazione), “Paesaggi come stati dell’anima” progetto degli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia (29 marzo-27 aprile, Spazio Immagine di via Silvio Pellico), “EnergETICA” di Marco Garofalo (26 marzo-30 giugno, Terminal 1 di Malpensa).
Nell'allegato sottostante, la descrizione dettagliata di mostre e autori, con info sulle singole esposizioni e sulle location, e le iniziative associate alle varie esposizioni.