Busto Arsizio - 05 marzo 2025, 17:57

Ciao “Barone Rosso”: Busto piange Mimmo Dell’Aquila

Cosimo “Mimmo” Dell'Aquila, storico titolare del “Barone Rosso” di Busto, è scomparso improvvisamente, lasciando un vuoto profondo tra i suoi cari. La sua pizzeria è stata un punto di riferimento per molti, e Mimmo verrà ricordato per la sua generosità, disponibilità e il suo spirito sempre positivo

Ciao “Barone Rosso”: Busto piange Mimmo Dell’Aquila

Il “Barone Rosso” di Busto Arsizio ha spiccato il volo verso la sua ultima avventura; Cosimo Dell’Aquila, da tutti conosciuto come “Mimmo”, è improvvisamente scomparso nelle scorse ore, lasciando in città, e non solo, un vuoto che non sarà semplice colmare.

Residente da anni ad Olgiate Olona, Mimmo, 61 anni, era noto soprattutto a Busto Arsizio dove, negli anni ’90, la sua pizzeria “Barone Rosso” fu punto di riferimento per moltissime persone.

«A Busto lo conoscevano tutti come “Barone Rosso” – ricordano con affetto la moglie Liliana e le figlie Francesca e Federica – quei locali sono stati molto importanti nella storia di papà, e al loro interno si sono create tante conoscenze ed amicizie, che proseguono ancora oggi.
Del resto papà è sempre stato bravo a trasformare anche i rapporti di lavoro in vere e sincere amicizie, e tutte le persone che lo hanno incontrato lo ricordano proprio così, come un amico che ha sempre basato le sue relazioni sui veri valori che accomunano ciascuno di noi, primo fra tutti il rispetto per il prossimo».

Le porte della pizzeria di via Generale Biancardi sono chiuse ormai da anni, e il suo proprietario si era reinventato creando l’impresa di costruzioneQuattro Mattoni”, con cui negli ultimi vent’anni aveva realizzato opere dentro e fuori la provincia, lasciando anche in questo caso un segno in tutti coloro che ha incontrato: «Papà ci ha lasciati improvvisamente – proseguono Federica, Francesca e la mamma Liliana – ma ci ha trasmesso una immensa e importantissima eredità, fatta dalle persone che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene, che in queste ore ci sono vicine e ci sostengono in ogni modo.
Del resto lui è sempre stato un punto di riferimento per tutti, sempre presente nel momento del bisogno, anche a costo di alzarsi ad orari improbabili la domenica mattina, pronto a rinunciare al suo riposo per essere d’aiuto con parole e gesti».

Una disponibilità che ha lasciato un segno sia a Busto che ad Olgiate, dove abitava, e che in queste ore viene ricordata da molti: «In qualunque momento tu potessi chiamare, lui rispondeva – rimarcano Francesca, Federica e Liliana – e anche se spesso era un uomo di poche parole, il suo modo di dimostrare amore e affetto era questo: essere sempre disponibile e presente nei momenti di difficoltà, e non solo, donando ad amici familiari gesti concreti e il proprio tempo».

“Mimmo” Dell’Aquila è sempre stato una persona solare, piena di vitalità e positività, con una risata contagiosa e indimenticabile. Un uomo che non ha mai temuto di tuffarsi a capofitto in nuove esperienze e avventure: «Papà era un visionario – concludono Liliana, Federica e Francesca – un uomo che ha sempre inseguito i suoi sogni, credendoci fermamente e con entusiasmo.
Anche quando ci ha lasciato era in viaggio, lavorando senza risparmiarsi per rendere realtà un nuovo sogno, e anche questa passione, questa tenacia, fanno parte dell’eredità che ci accompagnerà nella nostra vita».

Gli amici e i parenti di Cosimo Dell’Aquila si riuniranno per un ultimo saluto all’interno della chiesa olgiatese di San Giovanni Bosco, al Gerbone, alle 15.30 di mercoledì 12 marzo.

Loretta Girola

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