L'associazione Avulss di Busto Arsizio, lo scorso novembre, ha “donato” un master all'Università di Torino per un'infermiera del reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino, un percorso che si concluderà entro la fine dell'anno.
Il dono è stato fatto in memoria di Graziosa Boscaro, una volontaria dell'Avulss che ha affrontato le difficoltà della vita con un forte senso di responsabilità, rimanendo sempre vicina ai più fragili e bisognosi, anche nella sua professione di infermiera.
«Un supporto economico significativo da parte di Avulss, che da anni si impegna a sostenere progetti importanti per la nostra Pediatria, tra cui corsi formativi, acquisto di apparecchiature e forniture di arredi che hanno reso le nostre stanze dedicate ai piccoli pazienti più belle e moderne» spiega il direttore del Dipartimento Materno-Infantile, dottoressa Simonetta Cherubini.
«La formazione deve essere il filo conduttore che unisce i vari ambiti in cui operano coloro che si dedicano ad aiutare chi è nel bisogno. Don Giacomo Luzietti, fondatore di Avulss e dell'Oari (Opera Assistenza Religiosa Infermi), era solito dire che “bisogna fare bene il bene”» sottolinea la Presidente Alda Acanfora.
Si concluderà, invece, a fine marzo (dopo aver avuto inizio il 24 febbraio) il Corso base Avulss 2025, intitolato Un dono si moltiplica quando lo condividi, patrocinato anche da Asst Valle Olona. I volontari Avulss sono attivi in vari reparti ospedalieri di Busto Arsizio, Somma Lombardo e Gallarate.
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