Busto Arsizio - 02 marzo 2025, 21:18

VIDEO. Carnevale, il grazie ai bambini: «Mi avete commosso e mi avete fatto sentire come Enrico Dell'Acqua»

I piccoli, la loro poesia, la loro seria spensieratezza hanno toccato il cuore del Tarlisu. Che lunedì ha già ben chiaro cosa fare da sindaco: «Per prima cosa conto i letti dell'ospedale di Busto, anzi vado anche in trasferta a Gallarate»

VIDEO. Carnevale, il grazie ai bambini: «Mi avete commosso e mi avete fatto sentire come Enrico Dell'Acqua»

Il Tarlisu a Busto Arsizio si è diviso tra sferzate e sorrisi, ma c'è qualcosa che ha dovuto combattere: le lacrime. Perché lo spettacolo dei bambini della scuola d'infanzia Speranza e della primaria  Ada Negri era proprio commovente. 

Il loro accorrere sul palco di piazza Vittorio Emanuele a stringersi attorno a lui, ogni compito preso sul serio, dal recitare la poesia al tenere il simbolo dei 50 anni della Famiglia Sinaghina, senza scordare il ragazzino nominato ufficialmente assistente dal Tarlisu, ragazzino al quale ha affidato una delle due stampelle a cui è costretto a ricorrere in questo periodo Antonio Tosi Pedèla. «Ha un nome spagnolo, anche la mamma era felicissima e così io» confida la maschera cittadino. Perché anche questo è il bello delle tradizioni, vengono da lontano e guardano al futuro, hanno le radici ben piantate a terra e permettono di volare verso un'umanità migliore. Uniscono una comunità sempre più grande. 

Come il mondo.

Quel mondo per cui questo bustocco va in giro con il suo bel fiocco, come hanno detto i bimbi. «Mi hanno fatto sentire come Enrico Dell'Acqua, il pioniere dell'export - esclama il Tarlisu, che sprizzava felicità da tutti i pori come la Bumbasina e la Fudreta - Faticavo a trattenere la commozione. Invece di insistere a dire "Queste sono le nostre tradizioni" bisogna lavorare sulle nostre tradizioni, come si è fatto qui».

Pedèla ha già avuto modo di sottolineare la peculiarità delle maschere bustocche: legate agli sforzi degli imprenditori e degli operai, al duro lavoro di chi ha trascorso notte e giorno in fabbrica per la prosperità delle famiglie e della città. Per questo nel parlare delle ciminiere che stanno 

Così è il Tarlisu. Bustocco e senza confini, proprio come Dell'Acqua. E lo griderà anche sabato prossimo, durante la sfilata (LEGGI QUI). Ma intanto lunedì mattina si presenterà al lavoro come promesso al sindaco. Ha già annunciato cosa vuole fare: «Conterò i letti dell'ospedale di Busto. Anzi, vado pure in trasferta a Gallarate». Ospedale unico del futuro sei avvisato: il Tarlisu ti tiene d'occhio.

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Ma. Lu.

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