«Dalla guerra dei dazi escono tutti con le ossa rotte. I cantori italici del trumpismo, a partire da molti esponenti leghisti, evidentemente non sanno fare i calcoli. Solo il nostro settore vino perderebbe 1 miliardo nel mercato USA, ma anche per l’effetto a catena in EU. Se pensiamo di salvarci con rapporti bilaterali con Trump come ha fatto credere Meloni, e non con gli Stati Uniti d’Europa, per le nostre imprese saranno tempi veramente duri». Lo scrive su X la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo alla Camera e vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera.