Furto nella notte a Jerago. Tutto è successo intorno alle 4 del mattino quando un uomo, dopo aver girovagato intorno alla piscina all'interno del parco Onetto venendo immortalato dall'impianto di videosorveglianza, si è introdotto all'interno della struttura e ha sottratto un computer, alcuni documenti e del denaro contante dalla cassa del bar.
Secondo la ricostruzione raccolta sul posto, il malintenzionato è riuscito ad accedere all'interno: una volta dentro ha raggiunto gli ufficio dove ha trovato un computer, che ha portato via insieme ad alcuni documenti. Da lì si è sposato nel bar, puntando al fondo cassa: da qui avrebbe asportato denaro contante per circa 150 euro. Allontanandosi l'uomo è stato notato dagli addetti alla pulizia. A quel punto si è dato alla fuga in tutta fretta salendo su un'auto, abbandonando forse a causa della concitazione, il portatile rubato poco prima.
Non pago del bottino l'uomo ha quindi raggiunto la palestra comunale in piazza don Luigi Mauri, a circa un chilometro e mezzo di distanza. Anche qui è riuscito a penetrare all'interno dello stabile, in questo caso mandando in frantumi il vetro di un accesso. Magro il bottino racimolato in questa seconda incursione: pochi euro custoditi in ufficio.
L'uomo sarebbe stato già identificato dai carabinieri, allertati dopo i furti, e la sua posizione è al vaglio dei militari dell'Arma. Sempre secondo testimonianze raccolte sul posto per compiere la sua scorribanda l'uomo si sarebbe servito di un'auto risultata rubata a Solbiate Arno, al cui interno sarebbero state ritrovate alcune derrate alimentari provento, si ipotizza, di un altro furto in qualche esercizio commerciale della zona.
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