I consiglieri di minoranza del Comune di Fagnano Olona, tramite un comunicato congiunto, chiedono chiarimenti riguardo all'incidente del 15 febbraio scorso, quando un forte odore di gas ha coinvolto la cittadinanza (LEGGI QUI e QUI). I consiglieri criticano l'inerzia dell'amministrazione e sollecitano una risposta concreta, temendo che l'indagine interna possa risolversi «con una semplice “tiratina” di orecchie o magari peggio, incolpando chi oggi non fa più parte del personale comunale». Riceviamo e pubblichiamo.
«Cronache da un Consiglio Comunale...
Lunedì 24 febbraio durante il Consiglio Comunale i gruppi consiliari di minoranza al fine di fare chiarezza su quanto accaduto in data 15 febbraio 2025 dove in molti comuni della Provincia di Varese ma soprattutto in Fagnano Olona si è avvertito un forte odore di gas hanno presentato un’interrogazione urgente (qui).
Il Sindaco nella sua risposta è stato preciso nel descrivere gli interventi eseguiti dagli enti preposti intervenuti a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini quali Vigili del Fuoco, ARPA e dei volontari della Protezione Civile, sulla composizione del liquido contenuto all’interno del fusto, ma ha “glissato” sulla parte relativa all’attività che andava effettuata successivamente alle segnalazioni pervenute dai cittadini.
Da quanto appreso, la prima segnalazione del ritrovamento del fusto abbandonato contente sostanze pericolose era pervenuto al mese di luglio 2024 (sui social era anche corredato da foto e sappiamo benissimo quanto l’amministrazione sia attenta al mondo dei social), ma stranamente nulla è stato rinvenuto sul posto…
Nella seconda segnalazione pervenuta a novembre 2024, la Polizia Locale invece segnalava in Municipio la riapparizione dello stesso. E da quel momento come ammissione dello stesso Sindaco c’ è stata un’inerzia totale da parte dell’ente fino agli episodi del 15 febbraio 2025.
Assolutamente inspiegabile l'assenza dell'amministrazione che avrebbe potuto effettuare qualche azione di controllo e di sollecitazione presso gli uffici comunali, in maniera da evitare quanto accaduto.
Perché non è stato prontamente avvisato il proprietario del terreno per concordare iter, azioni e bonifica? A nostro avviso quanto accaduto si poteva evitare, l’ente aveva tutte le informazioni e gli strumenti per intervenire in maniera preventiva, purtroppo l’agire in maniera raffazzonata, inadeguata e superficiale dell’Amministrazione, oltre a averci fatto conoscere nuovamente per un evento negativo, ha messo in serio pericolo il nostro territorio e aree circostanti (fortunatamente il contenuto del fusto incriminato non era altamente tossico, altrimenti chissà cosa sarebbe accaduto).
Di certo abbiamo appreso che il nostro Sindaco, oltre che aver “dovuto” bruciare un paio di scarpe utilizzate durante il sopralluogo, ha dovuto rinunciare alle prime ore della finale di Sanremo, mentre i cittadini respiravano aria “intaccata” da sostanze pericolose che hanno causato in alcuni casi giramenti di testa e lacrimazioni (leggi qui).
Aspettiamo di conoscere gli esiti dell'indagine interna da parte del segretario generale, ma siamo pronti a scommettere che finirà con una semplice “tiratina” di orecchie o magari peggio, incolpando chi oggi non fa più parte del personale comunale».
Comunicato congiunto dei consiglieri di minoranza del consiglio comunale di Fagnano Olona: Luciano Almasio, Fausto Bossi, Greta Meraviglia, Paolo Farè, Federico Fasolino.