Si è svolta ieri sera, giovedì 20 febbraio, a Palazzo Estense a Varese la serata “Campioni nello Sport e nella Vita”.
L’evento, inserito all’interno del progetto GAME ON, finanziato dal bando “Sport e Giovani: crescere insieme” di Regione Lombardia e Sport e Salute, ha visto protagonisti quattro grandissimi dello sport varesino e non: Massimo Ferraiuolo, Chicca Macchi, Pierpaolo Frattini e Diego Dominguez.
La rassegna, moderata dal giornalista Sky Francesco Pierantozzi e con la presenza del Sindaco Davide Galimberti, dell’Assessore allo Sport Stefano Malerba e dell’Assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari, ha offerto ai protagonisti l'opportunità di raccontare aneddoti e curiosità delle loro carriere sportive e delle loro vite al di fuori dello sport.
Il fulcro delle testimonianze è stato il racconto dei valori che lo sport ha lasciato in ognuno di loro. Chicca Macchi, la più grande giocatrice di basket femminile della storia italiana, ha dichiarato: “Il rispetto, più di tutti, è la cosa che ti insegna lo sport: per te e per gli altri. Quello che impari nello sport te lo porti dietro nella vita, ed è vero”. Un pensiero condiviso anche da Pierpaolo Frattini, oggi Direttore Generale della Canottieri Varese, che ha aggiunto: “Lo sport è trasversale, ci sono fattori uguali per tutti: l’impegno, la capacità di dedicarsi anima e corpo, la ricerca del miglioramento personale continuo, il non cercare la vittoria o la sconfitta come obiettivo ma solo come punto di passaggio”.
Grande attenzione è stata riservata ai giovani, principali destinatari del progetto GAME ON, e al percorso extra sportivo di Massimo Ferraiuolo, Team Manager della Pallacanestro Varese, che ha affermato: “Nei ragazzi del nostro settore giovanile oggi rivedo me stesso da bambino, che con la speranza e il sogno di arrivare in A, si allena con passione ogni giorno per raggiungere questo obiettivo. Parlo sempre di tre A quando parlo di settore giovanile: altruismo, ambizione e appartenenza, tre valori fondamentali nel percorso formativo che cerchiamo di offrire ai ragazzi che giocano con noi”.
Lo sport come inclusione e rilancio dei ragazzi, per un futuro migliore, è stato il tema trattato da Diego Dominguez, recordman di punti con la maglia della Nazionale Italiana di Rugby, che ha raccontato: “Collaboro da 12 anni con il carcere minorile di Milano, facciamo 8 ore al giorno di sport, in tutte le discipline indistintamente, e cerco di far capire loro che, se si impegnano, possono avere una chance. Lo sport è inclusione e veicolo d’integrazione”.
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