Cronaca - 20 febbraio 2025, 15:20

Topi d'auto senza scampo a Gorla Maggiore: telecamere, sindaco e forze dell'ordine li smascherano

Pietro Zappamiglio svela quanto accaduto dopo un furto su una vettura: «Il fatto mi è stato subito segnalato e ho allertato la nostra Polizia locale. Trovate le immagini, ecco che i carabinieri identificano il terzetto»

Topi d'auto senza scampo a Gorla Maggiore: telecamere, sindaco e forze dell'ordine li smascherano

Topi d'auto senza scampo a Gorla Maggiore grazie al sistema di sorveglianza e a un perfetto coordinamento che coinvolge cittadini, sindaco, polizia locale e carabinieri. 

A raccontare la soluzione rapida di un caso sui social è il primo cittadino Pietro Zappamiglio. Che ha spiegato: «Cari amici e amiche, grazie al sistema di videosorveglianza che copre larga parte del territorio di Gorla Maggiore, siamo riusciti ieri a risalire all’auto sulla quale viaggiavano tre persone che hanno compiuto un furto su un veicolo parcheggiato nell’area all’incrocio tra viale Europa e via Dante. I ladri, dopo essersi appostati, hanno rotto un finestrino anteriore e asportato la borsa che era appunto all’interno del veicolo. Si sono poi dati alla fuga a bordo della loro auto, rimasta all’inizio di via Dante».

Ma non avevano tenuto conto di un aspetto fondamentale: « Erano le 13.30. Il fatto mi è stato subito segnalato e ho così allertato la nostra Polizia locale, che ringrazio, affinché visionasse in tempo reale le telecamere della zona. In pochi minuti, abbiamo trovato le immagini che hanno immortalato il furto e quelle che mostrano l’auto dei ladri, di cui è riconoscibile la targa».

Risultato, rapidamente «il materiale è stato affidato ai carabinieri». 

Il monito è chiaro: «Ho voluto raccontarvi questo episodio per confermare l’attenzione al discorso della sicurezza. Il progetto di allestimento e collegamento delle telecamere si è rivelato, ancora una volta, una scelta lungimirante di cui vado orgoglioso. Ho a cuore la sicurezza della nostra comunità. Ringrazio ancora la Polizia locale e i Carabinieri per l’opera che svolgono».

Redazione

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