Salute - 14 febbraio 2025, 10:14

Successo per l'open day di Asst Sette Laghi: prevenzione e collaborazione territoriale in prima linea

L'open day organizzato da ASST Sette Laghi il 4 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, ha registrato il tutto esaurito, grazie a un innovativo modello territoriale che ha coinvolto le Case di Comunità. Con il supporto di professionisti e del Terzo Settore, sono stati offerti servizi di screening senologico, counselling genetico e altre attività di prevenzione, raccogliendo un grande apprezzamento dalla popolazione

La Casa di Comunità di Tradate

La Casa di Comunità di Tradate

Tutto esaurito per l'open day organizzato per lo scorso 4 febbraio da ASST Sette Laghi in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro.
Se questo risultato era atteso, considerato il grande interesse della popolazione per i temi della prevenzione, non era così scontato raccogliere un così alto gradimento per un modello organizzativo nuovo, che ASST Sette Laghi sta iniziando a sperimentare.

L'open day dello scorso 4 febbraio ha infatti puntato moltissimo sulla territorializzazione dei servizi di prevenzione, coinvolgendo le Case di Comunità e proponendole come sedi dell'offerta, da Laveno a Sesto Calende, da Tradate a Varese e Arcisate.

In particolare, il successo dell'iniziativa è stato frutto di un grande gioco di squadra coordinato dalla Direzione SocioSanitaria, dal Dipartimento di Prevenzione e dai Direttori dei Distretti, che ha raccolto la disponibilità dei professionisti della Brest Unit, della Radiologia, di psicologi dell'équipe del prof. Marco Bellani e genetisti, e che ha potuto contare sulla collaborazione degli Enti del Terzo Settore dedicati al tema: CAOS Varese, Andos Varese, Varese per l'Oncologia e LILT sezione varesina, con il patrocinio di Europa Donna e FAVO.

Nel dettaglio, per quanto riguarda lo screening senologico, si sono esauriti tutti i 77 posti disponibili per le valutazioni ad opera dell'équipe della Prof.ssa Francesca Rovera, Direttore della Breast Unit varesina, con 15 donne prese in carico per l'approfondimento di secondo livello a cura della Radiologia diretta dal Dott. Leonardo Callegari.

Si segnalano inoltre ben 58 counselling genetici, che hanno portato alla necessità di programmare 12 approfondimenti e 4 test genetici.

"Per circa un quarto delle donne che si sono sottoposte al counselling genetico è emerso un sospetto di sindrome di predisposizione ereditaria ai tumori - commenta la Dott.ssa Maria Grazia Tibiletti, genetista e membro del Centro di ricerche dei tumori ereditari dell'università dell'Insubria e componente del Comitato scientifico di CAOS - Questo dato evidenzia che il territorio necessita di indagini più approfondite, per individuare i casi sospetti e intervenire per tempo".

L'elevato gradimento delle donne sui servizi proposti è emerso da una rilevazione sull'esperienza riferita dalle donne stesse condotta dalla Prof.ssa Alessandra Grossi, ricercatrice del Dipartimento di Scienze umane e dell'Innovazione per il territorio dell'Università dell'Insubria che ha operato su ingaggio del Terzo Settore.

"Questa rilevazione è parte di un percorso di studio che mira non solo a rilevare l'indice di gradimento dei servizi proposti da ASST Sette Laghi in tema di prevenzione senologica, ma soprattutto a raccogliere i bisogni e le attese delle donne, così da disporre di una base di conoscenze strategiche per progettare e organizzare l'offerta insieme a loro, includendo sempre la loro voce nei processi di sviluppo di nuovi modelli come quello proposto" tiene a sottolineare la Prof.ssa Grossi.

Per quanto riguarda la vaccinazione ai pazienti fragili, ne sono state somministrate 21, mentre 76 persone si sono sottoposte allo screening HCV. Infine, 10 persone hanno aderito alla possibilità di sottoporsi al counselling per la disassuefazione dal fumo offerto nella sola sede di Arcisate.

"Sulla scorta di questa esperienza e degli esiti della rilevazione condotta dalla Prof.ssa Grossi, tenuto conto anche del forte impulso che giunge dal Terzo Settore in questa direzione, stiamo lavorando per mettere a sistema l'offerta periodica di open day mirati alla prevenzione sfruttando la capillare rete territoriale di ASST Sette Laghi - annuncia il Direttore SocioSanitario, Giuseppe Calicchio - L'idea è organizzare eventi dedicati a cadenza regolare durante l'anno ospitati di volta in volta in una delle nostre sedi distrettuali, per portare la prevenzione sempre più vicino ai cittadini".

"La cultura della prevenzione vede nel territorio il punto di forza ed il link tra il territorio stesso e l'ospedale rappresenta un percorso di cura che investe sulla prossimità e personalizzazione come approccio innovativo - tiene a commentare Adele Patrini, Presidente CAOS e coordinatore del terzo settore coinvolto - La multidisciplinarietà che ha contraddistinto il progetto ha reso il Terzo Settore parte integrante di un processo che crede nel valore etico ed organizzativo del TEAM. Come delegata di FAVO Lombardia, una Federazione che recluta più di 25.000 volontari a livello nazionale, ringrazio profondamente tutti gli attori di questo successo, con una particolare attenzione alle volontarie che hanno concretizzato, con energia e passione, la forza della rete".

c. s.

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