Politica - 10 febbraio 2025, 14:25

Francesca Caruso: «Le sofferenze patite da istriani, fiumani e dalmati non devono essere dimenticate»

In occasione del Giorno del Ricordo, l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ha sottolineato l'importanza di commemorare le vittime delle foibe e trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni, per evitare che simili tragedie si ripetano. L'iniziativa si inserisce nel programma per la Capitale Europea della Cultura 2025, che avrà come protagoniste le città di Gorizia e Nova Gorica

Francesca Caruso: «Le sofferenze patite da istriani, fiumani e dalmati non devono essere dimenticate»

«Celebrare il Giorno del Ricordo significa commemorare le vittime delle foibe e riflettere su una pagina oscura della nostra storia recente, segnata da terrore e sofferenza. Una tragedia troppo a lungo dimenticata e avvolta nel silenzio e nell’oblio». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine dell’evento celebrativo  a Milano nell’ambito delle iniziative per la Capitale Europea della Cultura 2025, che avrà come protagoniste le città di Gorizia e Nova Gorica (Slovenia).

«Oggi ricordiamo – ha aggiunto – il sacrificio di migliaia di donne, uomini e bambini, la cui unica colpa era quella di essere italiani. Le sofferenze patite da istriani, fiumani e dalmati non possono e non devono essere dimenticate. Abbiamo il dovere di trasmettere questa memoria alle nuove generazioni, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Regione Lombardia continuerà a sostenere tutte le iniziative volte a promuovere una ‘cultura della memoria’, contrastando ogni tentativo di distorsione storica».

Redazione

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