Busto Arsizio - 10 febbraio 2025, 08:07

Concerti con migliaia di persone a Busto? Sabba: «Difficile senza un’area feste. Pensiamoci»

Da un’intervista di Myss Keta in cui si ipotizza scherzosamente di portare una data del suo tour a Busto a una riflessione seria sulla possibilità di ospitare in città artisti in grado di richiamare un grande pubblico. «Servirebbe un’infrastruttura adeguata, non precludiamoci questa possibilità», afferma l’assessore con delega al Marketing territoriale

L'assessore Sabba e Myss Keta nell'intervista di Wired (www.wired.it)

L'assessore Sabba e Myss Keta nell'intervista di Wired (www.wired.it)

In un’intervista a Wired, Myss Keta ha parlato di un «legame particolare» con Busto Arsizio, città dove non è però prevista una tappa del suo nuovo tour internazionale. Ma «sto parlando col sindaco», ha rivelato.
Una boutade, chiaramente, in linea con l’ironia che caratterizza l’intera intervista (leggi qui).
Volendo però riflettere seriamente sulla possibilità di ospitare un’artista della popolarità di Myss Keta, viene da chiedersi se Busto disporrebbe di un luogo idoneo per un evento del genere.

«Sicuramente una città come Busto deve poter ospitare persone che portano migliaia di spettatori. Oggi non è possibile», ammette l’assessore con delega al Marketing territoriale Matteo Sabba. Questo luogo, insomma, non c’è. «Si riapre la tematica dell’area feste – afferma Sabba –. Io la desidererei, ma serve il posto dove realizzarla. Gli unici possibili sono due: la zona industriale di Sacconago e MalpensaFiere». Quest’ultima, peraltro, potrebbe comportare «problemi con chi abita lì vicino, come si è visto col festival latino», accompagnato  in passato dalle proteste di alcuni residenti.

E così, nel 2022 Myss Keta si è esibita al Woodoo Fest di Cassano Magnago, che negli anni ha ospitato concerti di artisti di primo piano della scena indie. Busto non potrebbe – o non vuole? – ambire a eventi di queste dimensioni? «È quello che “reclamo” da anni – afferma Sabba –. Ma non riusciamo mai a fare il "salto" su alcuni eventi». D’altra parte, «è difficile poterli ospitare senza avere un’infrastruttura adeguata. Nel programma elettorale di Busto Grande nel 2016 e della lista Antonelli nel 2021 si parlava di un’area feste. Non sarebbe male ipotizzare davvero almeno uno spazio da destinare a questa finalità». Certo, «un’area feste attrezzata avrebbe costi importati. Bisogna capire innanzitutto dove farla, se c’è la volontà di realizzarla e, a quel punto, ragionarci sopra».

Il problema, insomma, è innanzitutto infrastrutturale. «Pensiamo al PalaPiantanida. È rimasto vuoto per anni, ma quando è capitata l’occasione si è “riempito” e abbiamo subito avuto un’eccellenza, la Uyba. Realizzare un’area feste aiuterebbe sicuramente a portare qui certi eventi. Uno spazio moderno, da XXI secolo, quindi modulare, per ospitare una festa rionale, patronale, popolare da 500, mille, duemila persone che, con delle piccole modifiche fatte di volta in volta, possono arrivare a 5mila o 7mila. A Busto manca un’infrastruttura del genere, inutile fare finta che non sia così».

Per l’assessore «è qualcosa di costoso, ma secondo me non bisognerebbe precludersi questa possibilità. Nel breve-medio periodo si potrebbe iniziare a valutare di fare una cosa del genere. Difficilmente si può pensare di affidarla totalmente all’esterno, dovrebbe rimanere sulle spalle del Comune e, con una gestione difficile, si dovrebbe saperla far fruttare, come riescono a fare a Cassano».

Non è qualcosa che si può ottenere dall’oggi al domani: «Nel brevissimo termine è impossibile – osserva Sabba –. Al momento si può pensare solo a eventi di piazza con spazi aperti e un palco centrale, qualcosa di diverso rispetto a un evento dove l’organizzazione potrebbe far pagare il biglietto.
Oggi le soluzioni possono essere il parco del Museo del Tessile, difficilmente praticabile perché si trova in mezzo alle case, oppure il centro, chiudendo qualche strada. Ad esempio durante la notte bianca: se Myss Keta ci legge e vuole partecipare… noi siamo contenti».

Riccardo Canetta

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