Economia - 07 febbraio 2025, 15:55

I tre giorni della moda, del commercio e della sostenibilità: a marzo i “Fashion days”

Sono 150, e crescono, le adesioni alla manifestazione diffusa in tutta la Provincia di Varese a tema moda, abbigliamento, sostenibilità. Solo a Busto hanno risposto all’appello, per ora, 60 realtà, non solo del settore. Tra i punti forti dell’iniziativa, eventi diffusi sul territorio, coinvolgimento delle scuole, un convegno con grandi nomi a Ville Ponti. Cristina Riganti (Federmoda): «Puntiamo sulla nostra cultura, sul valore dell’acquisto e della durata, sulla sostenibilità, sui giovani»

I tre giorni della moda, del commercio e della sostenibilità: a marzo i “Fashion days”

Adesioni già oltre le aspettative, appello alle attività commerciali (tutte, non solo quelle di settore) a partecipare, entusiasmo per un esordio al quale si vorrebbe fin d’ora dare un seguito: sono le premesse di “Fashion days”, manifestazione in programma dal 13 al 16 marzo in provincia di Varese, con un’importante presenza a Busto Arsizio, dedicata al commercio e alla sostenibilità, specie in ambito tessile. Una tre giorni che vede collaborare negozi, aziende, scuole (Acof Olga Fiorini di Busto, Newton di Varese e Aslam di Samarate) organizzata da Federmoda provinciale, Confcommercio (provinciale e Imprese per l'Italia nazionale) con il contributo di Regione Lombardia e Camera di Commercio di Varese (il Comune di Busto patrocina, con il Distretto urbano del commercio).

Ampia la cornice all’interno della quale 150 attività, una sessantina di Busto (è possibile aderire fino al 28 febbraio, info e programma dettagliato su www.fashiondays.va.it) organizzano eventi personalizzati, in prevalenza ideati e allestiti in collaborazione. Oltre alla galassia di appuntamenti sparsi sul territorio (le attività si distingueranno grazie all’esposizione di vetrofanie) danno spessore alla kermesse un progetto con le scuole superiori (sono arrivati 44 lavori incentrati sulla creazione di abiti con materiali di riciclo e sostenibili), l’inaugurazione, il 13 marzo, nella sede varesina di Confcommercio, un convegno a Ville Ponti il 14 (si parlerà di cultura della sostenibilità con relatori di livello nazionale e big della moda, i nomi sono per ora top secret), una cena al buio il 15 marzo (collaborano il ristorante “Ti garba” e Busto Motor Company, partecipa l’atleta non vedente Daniele Cassioli), un finissage il 16 a villa Calcaterra (sempre a Busto) con i commercianti di Sacconago.

Impreziosiscono il tutto la creazione di un cocktail (party realizzato da Ambrogio Ferraro di “Bar_is_the_name”) e di un piatto, gli organizzatori promettono aggiornamenti a breve.

«Ho apprezzato subito questo progetto – ha fatto presente in conferenza stampa l’assessore al Commercio di Busto, Matteo Sabba – anche perché gli obiettivi dei “Fashion days” sono quelli dell’Amministrazione, a partire dal generare flussi che, come visto a Natale, sono fondamentali. Questa è un’iniziativa modello nella costruzione di reti e nel coinvolgimento di tante realtà diverse».

Così Cristina Riganti, presidente Federmoda Provincia di Varese: «Vogliamo dare l’opportunità ai nostri store, ai nostri negozi di avere un flusso di persone ancora più importante. È scattato un networking che coinvolge molte categorie oltre all’abbigliamento. Si è capito, nei centri storici ma anche nelle periferie, che questa è una bella opportunità in vista della primavera-estate. Puntiamo sulla cultura della moda e dell’acquisto, sul valore della durata, sui giovani».

«Tra i punti qualificanti della manifestazione – la sottolineatura di Rudy Collini, presidente di Confcommercio provinciale – ci dovevano essere il supporto alle attività fisiche sul territorio, non solo al settore specifico, capaci di garantire esperienze uniche e diverse. E il rapporto con le Amministrazioni locali, che possono declinare a loro modo il progetto. Tutte le premesse si stanno concretizzando, si parte con il piede giusto».

Se Paolo Geminiani, consigliere comunale con delega al Commercio di vicinato, già auspica che i “Fashion days” siano un evento pilota destinato a ripetersi, il sindaco, Emanuele Antonelli, è stato laconico quanto convinto: «Bene che la manifestazione abbia un respiro provinciale, bene che le adesioni siano tante, bene che a Busto si faccia così tanto».

Stefano Tosi

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