Aiutare le donne che vivono una gravidanza con tante difficoltà perché i loro piccoli vengano alla luce. È l'ultimo dono di Raffaele Carlomagno: la famiglia del tifoso tigrotto morto dopo la caduta allo stadio Piola di Novara (LEGGI QUI) ha chiesto di non inviare fiori ma di devolvere eventuali offerte al Progetto Gemma, ovvero all'adozione prenatale a distanza pensata dal Cav. Un modo per rendere omaggio a Raffaele, nel momento doloroso dell'addio.
Così avrebbe voluto, il lonatese di 42 anni che è mancato dopo oltre una settimana di lotta per la vita all'ospedale di Novara. Quella vita in cui credeva, che amava, e che grazie alla generosità degli amici sosterrà nei volti dei bimbi che potranno venire alla luce.
C'è profonda commozione a Lonate Pozzolo, a Busto Arsizio e ben oltre i confini del territorio. Hanno parlato così gli ultras sulla loro pagina social: «Sono passati due giorni dalla tragica notizia ma ancora è difficile credere a quanto accaduto... Restano in noi i ricordi indelebili delle avventure passate insieme al Raffa, fragili e taglienti come frammenti di cristallo nelle nostre menti... Cogliamo ancora una volta l'occasione per ringraziare a nome di tutta la curva, tutte le tifoserie e gruppi ultras che da tutta Italia hanno voluto esprimere la loro vicinanza e sostegno con un pensiero o uno striscione.. cercheremo di trasmettere questo enorme abbraccio grande dalle Alpi alla Sicilia alla famiglia».
In queste ore tutti si stringeranno a mamma Antonietta e alla sorella Nella con la sua famiglia. I funerali di Raffaele verranno celebrati venerdì 7 alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonino a Lonate. Il rosario sarà recitato la sera prima, oggi alle 20 nella medesima chiesa. Si potrà salutare Raffaele in queste ore nella casa funeraria Fratelli Ferrario di via Bottego.
Per aderire alla richiesta della famiglia è possibile devolvere l'offerta al progetto Gemma così.
IBAN: IT 96 Y 03069 09606 100000012369