Una stagione da vivere al massimo, comunque vada. E se il pensiero arriva fino a Toledo, in Ohio, sede dell'Italian Bowl 2025, il presente è lo stadio Mari e l'esordio nella stagione regolare della massima serie nazionale del football americano. Ambizioni, entusiasmo, idee chiare, identità: questi sono i Frogs Legnano. Pronti a partire per questa lunga stagione che comincia sabato 15 febbraio con l'esordio nell'IFL, l'Italian Football League, nell'impianto di casa che però casa non è da oltre venti anni. Un “ritorno al futuro” che parte dall'11 maggio 2002, ultima apparizione dei Frogs al Mari, lo stadio che fu teatro delle più importanti vittorie della “franchigia” neroargento, compreso il titolo europeo datato 1989. Il "ricongiungimento" si è consumato nelle scorse settimane, con il benestare della società che gestisce l'impianto e del Comune di Legnano, nella serata della presentazione della squadra rappresentato dall'assessore allo sport Guido Bragato.
Il “Marty McFly” legnanese è Ettore Guarneri, nei gloriosi anni '80 protagonista in campo di quei successi, oggi presidente e artefice della rinascita, accompagnato dal figlio Matteo, gm della “frogsnation” e fresco di nomina a consigliere federale. La DeLorean ha il pieno ed è tirata a lucido, messa a punto dall'head coach Davide Donnini e dal suo imponente coaching staff di cui fa parte anche l’offensive coordinator Alexander “Augie” Stevens, 37enne originario di Mount Vernon nello stato americano di Washington, giovane ma già con una consolidata esperienza alle spalle in Europa, dove allena dal 2019, con esperienze in Francia, Polonia, Repubblica Ceca e Germania.
La squadra
Alla guida un “pilota” di primo ordine: il ds Matteo Buran ha affidato il “volante” al quarterback della nazionale italiana Luke Zahradka, già due volte mvp dell'Italian Bowl, il XXXVII (nel 2017) e il XXXIX (nel 2019), quando guidava i Seamen Milano. Ma non solo: dagli USA, Buran ha pescato il ricevitore Danny Kittner, che prima di giocare in Finlandia ha giocato alla University of Mary, e Isaiah Pierre, defensive back dalla Western New Mexico University.
Il roster è stato però arricchito dall’inserimento di altri elementi chiave che daranno ai neroargento solidità, tecnica e aggressività per puntare a obiettivi importanti. Fra questi basti citare Igor Timotjevic, possente e versatile defensive lineman di grande esperienza, inclusi due anni nel Campionato europeo ELF, o Kevin Khay, linebacker membro della nazionale azzurra dal talento naturale, Niccolò Pulsinelli, wide receiver in grande crescita, Ivan e Nicolò Fonti, strong safety versatile e di grande esperienza il primo, ottimo linebacker il secondo. Altra novità introdotta quest’anno dalla Federazione è la possibilità di un “import” aggiuntivo grazie alla collaborazione con il Rome City Institute: attraverso un vero e proprio draft, i Frogs hanno selezionato Wiliam Reed, ex All American proveniente dal Colorado, che giocherà come tight end. E non sembra finita qui...
Il campionato
La prima divisione dell'IFL, massimo campionato italiano dello sferoide prolato, verrà trasmesso su Dazn, la paytv che ha acquisito i diritti anche e soprattutto per la NFL. Il torneo si preannuncia particolarmente combattuto, con dodici team divisi in due gironi, e vede al via anche gli Skorpions Varese, inseriti però nell'altra “division”. I primi avversari, il 15 febbraio alle 18, sono i Dolphins Ancona. Al Mari si giocherà ancora l'1 marzo con Panthers Parma campioni in carica e il 15 marzo con i Rhinos Milano. Le gare interne con i Lions Bergamo del 27 aprile e con i Warriors Bologna del 25 maggio si disputeranno invece al Vigorelli di Milano, visto che l'impianto cittadino sarà “precettato” in vista del Palio.
Proprio la massimo espressione di legnanesità, la rievocazione storica che riporta ai fasti della battaglia del 1176, sarà un partner dei Frogs: due figuranti per contrada, infatti, creeranno il corridoio da cui i giocatori neroargento faranno il proprio ingresso in campo nelle gare casalinghe legnanesi. Un modo per esprimere ancor di più quanto i Frogs vogliano essere un simbolo per Legnano.
Le interviste a Matteo Guarneri e all'assessore Guido Bragato