Sport - 02 febbraio 2025, 12:43

Beffa sulla sirena, la Pro Patria cade ancora e dice addio ai playoff

Un canestro sulla sirena di Ferrazzi condanna le tigrotte con il BFM e vanifica la rimonta della squadra di Simone Galli, capace di rientrare da -15 e sorpassare a 2' dalla fine. Ora l'ottavo posto è davvero troppo lontano, la salvezza diretta diventa l'obiettivo principale

Beffa sulla sirena, la Pro Patria cade ancora e dice addio ai playoff

Che peccato! La Pro Patria viene beffata sulla sirena da un canestro di Ferrazzi in contropiede e vede allontanarsi definitivamente il sogno playoff. Impensabile pensare di poter rimontare 8 punti in classifica proprio al Basket Femminile Milano per una squadra che ha vinto una gara negli ultimi due mesi e mezzo. Ma le tigrotte, in questi anni, ci hanno abituati a filotti miracolosi che potrebbero ravvivare il gruppo e migliorare la classifica, almeno per ottenere quel nono posto che vorrebbe dire salvezza diretta senza playout. 

Buona prova per Caruso e compagne in un inedito Saturday Night al PalaFerrini, nella seconda da head coach di Simone Galli: nonostante sia la squadra di Merani a fare l'andatura, dalla palla a due al 38', le padrone di casa rimangono in corsa e rintuzzano più di una volta, pur con Rossini acciaccata e Tajè debilitata dall'influenza. 

Si comincia 2-11, ma poi con il duo Garavaglia-Caruso Busto rientra (8-11 al 5'). Medesimo copione sul 13-20, che diventa 23-26 al 17' con Landoni, Castellanelli e Mainini. L'imbarcata più grossa arriva a cavallo dell'intervallo lungo: il canestro dal campo manca per 8' infiniti minuti, e le meneghine non si fanno scappare l'occasione, fuggendo con Cassani e Ferrazzi (24-39 al 24'). Potrebbe essere la resa e invece, con pazienza e con una zona 3-2 allungata e la matchup, la Pro ci crede e rientra, soprattutto nella parte centrale dell'ultimo quarto quando, tra il 34' e il 39', piazza un 16-4 che “rischia” di ribaltare la situazione. Caruso, poi Rossini, che firma il sorpasso sul 50-49, e ancora Garavaglia, che va a segno per il +3 a -80”. Le ospiti acciuffano la parità facendo 3/4 in lunetta, con 8” ancora da giocare. Rimessa in attacco, ma dal pick and roll centrale scaturisce una palla persa che, con due passaggi, Milano è capace di capitalizzare con un “comodo” layup sulla sirena di Ferrazzi: la beffa è servita. 

«Abbiamo preso i break – commenta coach Galli - quando abbiamo affrettato in attacco e ci siamo esposti alle ripartenze, situazioni in velocità in cui il BFM è maestro. Nel secondo tempo abbiamo provato la carta della 3-2, scommettendo su qualcosa, e le ragazze hanno fatto un gran lavoro. Rispetto alla settimana scorsa abbiamo fatto qualche miglioramento in attacco, ma dobbiamo ancora meccanizzare qualcosa perché comunque iin così poco tempo non è facile assimilare i cambiamenti. Adesso abbiamo ci aspettano la trasferta a Broni e Robbiano in casa: dovremo fare due su due e poi vedremo come sarà la classifica, ma siamo una squadra da battaglia e battaglieremo fino alla fine»

IL TABELLINO
Hupac Busto Arsizio-Basket Femminile Milano 52-54 (15-20; 24-33; 34-43)
PRO PATRIA: Garavaglia 14, Tajè ne, Rossini 8, Landoni 6, Castellanelli 2, Mainini 2, Castiglioni, Pertoni, Macchi ne, Sartoni ne, Colombo 4, Caruso 16. All. Galli. 
BFM: Pastori, Osmetti 3, Viola 6, Carmeli 5, Cestari, Appetiti 7, Fordiani, Biondi 6, Gregotti 2, Cassani 16, Ferrazzi 9. All. Merani.


 

Giovanni Ferrario

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