Busto Arsizio - 28 gennaio 2025, 16:30

VIDEO. Don Burgio al Liceo Tosi: le storie di Zaccaria e Daniel, esempi di rinascita e speranza

Il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano ha incontrato gli studenti dello scientifico, raccontando storie di giovani che hanno saputo riscattarsi grazie alla cultura, al pensiero critico, alle passioni e ai buoni valori. Un intervento coinvolgente, ricco di insegnamenti e testimonianze che ha lasciato un segno profondo nei ragazzi e li ha invitati a non giudicare, ma ad ascoltare e riflettere

VIDEO. Don Burgio al Liceo Tosi: le storie di Zaccaria e Daniel, esempi di rinascita e speranza

Il Liceo Scientifico Tosi ha ospitato oggi don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, per un incontro intenso e ricco di insegnamenti. Durante l’evento, svoltosi nella palestra dell’istituto cittadino, don Burgio ha catturato l’attenzione di numerosi studenti, parlando per oltre due ore e condividendo esperienze personali e toccanti testimonianze di vita.

L’ospite ha raccontato le storie di alcuni giovani che ha incontrato nella sua comunità e al Beccaria, offrendo spunti di riflessione profondi.

Tra questi, la vicenda di Zaccaria, un ragazzo che amava la musica trap e che, grazie al suo talento e alla sua passione, è riuscito a diventare un cantante, sfidando le aspettative iniziali di don Burgio stesso. Poi la storia di Daniel, che in passato aveva rapinato una banca, ma che ha trovato la forza di riscattarsi grazie all’amore per lo studio, la cultura e la lettura. Daniel si è laureato con 110 e lode e oggi è un educatore, un esempio di come gli errori possano trasformarsi in opportunità per crescere.

Don Burgio ha sottolineato l’importanza di non giudicare frettolosamente le persone, ma di ascoltarle, comprendere e ponderare. Ha parlato ai ragazzi di valori fondamentali: lo sviluppo del pensiero critico, la felicità derivante da buone relazioni e rispetto reciproco, l’importanza di imparare a esprimersi, per evitare che il silenzio porti alla violenza. Ha ricordato come il successo nella vita non dipenda da un voto scolastico, e che le difficoltà, i fallimenti e gli errori possono essere occasioni per diventare persone migliori.

«Al Beccaria sono cresciuto sia come uomo che come prete», ha confessato il cappellano del carcere minorile di Milano, spiegando come l’esperienza in casa circondariale gli abbia permesso di incontrare persone desiderose di vivere il messaggio cristiano e i suoi valori più profondi.

L’incontro, carico di emozioni e stimoli, ha lasciato un segno profondo nei ragazzi del Liceo Tosi, che hanno seguito con attenzione e partecipazione le parole di un ospite davvero speciale. Don Burgio ha saputo offrire una lezione di vita, dimostrando come il cambiamento, la resilienza e la speranza siano sempre possibili, anche nelle situazioni più difficili.

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Laura Vignati

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