Valle Olona - 27 gennaio 2025, 17:38

Associazione Italia Israele Varese-Alto milanese: «Ottant'anni dopo la storia si ripete?»

In occasione del Giorno della Memoria, si riflette sull'orrore della Shoah e sulla crescente ondata di antisemitismo che minaccia la società odierna. A 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, l'Associazione Italia Israele Varese-Alto Milanese denuncia l'odio verso gli ebrei e l'importanza di educare le nuove generazioni alla storia e alla condanna degli atti antisemiti. Il presidente Rossano Belloni: «È urgente agire per evitare che la Memoria diventi una mera ricorrenza»

Associazione Italia Israele Varese-Alto milanese: «Ottant'anni dopo la storia si ripete?»

Il 27 gennaio segna l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, un momento che ha rivelato la profondità della crudeltà umana durante la Shoah. A ottant’anni di distanza, l’Associazione Italia Israele Varese-Alto milanese, con il presidente Rossano Belloni, richiama l’importanza di un impegno continuo per educare le nuove generazioni e denunciare ogni forma di antisemitismo.

GIORNO DELLA MEMORIA: LA STORIA SI RIPETE?

«Il 27 gennaio di 80 anni fa veniva liberato il campo di sterminio di Auschvitz e allora si tocco con mano a cosa potesse arrivare la malvagità di alcuni esseri umani.

I cittadini di religione ebraica di quell’Europa furono oggetto di un genocidio scientificamente programmato ricordato come Shoah.

In questi ultimi anni si è cercato di far conoscere alle nuove generazioni l’importanza della Memoria e si è cercato di combattere il germe dell’antisemitismo che fu alla base della persecuzione nazifascista, per far si che questo non accadesse mai più.

Purtroppo dobbiamo constatare che quanto sin qui fatto non è stato sufficiente, infatti dopo 80 anni in tutta Europa l’odio verso i nostri concittadini di religione ebraica sta aumentando pericolosamente.

È inoltre inconcepibile che dopo il massacro e gli stupri di civili: donne, bambini, anziani e uomini  israeliani, perpetrato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023, invece di condannare i terroristi sia partita la campagna contro l’ebreo come ci fu nella Germania nazista.

Che fare?

Bisogna insistere molto di più nell’informare correttamente l’opinione pubblica del nostro Paese e del nostro continente, iniziando dalle scuole, sulla storia degli ebrei e delle persecuzioni che subirono nel corso dei secoli, sulla storia di quell’area e su quello che è successo il 7 di ottobre in Israele.

Denunciare gli atti, i comportamenti e gli incitamenti antisemiti e fare in modo che chi li commette ne risponda di fronte alla legge.

Se non ci si impegna a far questo si corre il rischio che il Giorno della Memoria diventi solo una semplice data sul calendario delle ricorrenze ed i nostri fratelli maggiori rivivano sulla loro pelle i pregiudizi e le persecuzioni».

Associazione Italia Israele Varese-Alto milanese

Rossano Belloni

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU