Che cosa importa il campo, che cosa importano la classifica, la panchina e tutto il resto. C'è un solo pensiero che conti adesso: queste ore vedono il popolo della Pro Patria con il fiato sospeso per il tifoso 42enne ferito in modo grave allo stadio Piola (LEGGI QUI E QUI).
Diversi sostenitori bustocchi non hanno voluto lasciare subito Novara e sono rimasti fuori dall'ospedale ieri sera, per esprimere in modo tangibile e allo stesso tempo simbolico la loro vicinanza all'amico ricoverato. Adesso si aspetta la decisione dei medici in merito a un intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Non c'è ancora nessuna certezza: solo dolore ma anche speranza. Tutti uniti come si sa fare in queste circostanze. R. C., lonatese, segue da sempre la sua Pro Patria. Ce l'ha nel cuore e l'ha sempre avuta, anche nei momenti più difficili del cammino biancoblù. Adesso il cuore della gente della Pro è tutto per lui.
Domenica mattina è arrivato anche il messaggio della società: «Aurora Pro Patria 1919, tramite il silenzio, esprime tutta la sua vicinanza e il rispetto al proprio tifoso caduto dagli spalti del Piola. Forza Tigrotto!».