La Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, rappresenta un’occasione fondamentale per riflettere sulla tragedia della Shoah e su tutte le vittime dell’Olocausto. Nelle scuole, questa ricorrenza assume un ruolo educativo cruciale, offrendo agli studenti un’opportunità per approfondire la storia, comprendere le conseguenze dell’odio e dell’intolleranza e promuovere i valori della pace e del rispetto. Attraverso laboratori, testimonianze e attività didattiche, i giovani sono invitati a costruire una memoria collettiva che possa fungere da baluardo contro il ripetersi degli errori del passato.
Liceo artistico Candiani
A spiegare le iniziative è la dirigente Maria Silanos: «Il nostro Liceo si prepara al Giorno della Memoria studiando i fatti che hanno portato alla tragedia della Shoah da diverse angolazioni. Oltre ai dibattiti in classe e alla visione di film e documentari, sono in programma degli eventi pubblici in cui studentesse e studenti hanno una parte attiva.
Il primo è uno spettacolo teatrale di grande impatto, tratto da un'opera di Bertod Brecht, che fa riflettere sulle inquietanti dinamiche di manipolazione delle coscienze messe in atto dal regime nazista nei confronti del popolo tedesco. Il secondo evento ha previsto la partecipazione con un'esibizione di danza e musica all'incontro con don Luigi Ciotti al teatro Manzoni. Sì tratta di occasioni drammatiche, ma altamente educative per i giovani della nostra epoca, sui temi così attuali della libertà e della pace.
Inoltre, partecipiamo all'iniziativa Schermi di classe andando a vedere gratuitamente il film “La zona di interesse” al Teatro Fratello Sole».
Ipc Verri
Alle 10:30, nelle tre sedi dell’istituto e in quella del carcere suonerà una campanella in memoria di tutte le vittime. «Un segnale forte di unità scolastica per gridare nel silenzio “Io non dimentico” – commenta la dirigente Maria Cristina Cesarano - per custodire questa memoria e rinnegare ogni forma di intolleranza, odio e discriminazione». Il minuto di silenzio per le classi del serale sarà alle 19:30. Dopo questo primo momento, verrà letta la poesia “C’è un paio di scarpette rosse“ di Joyce Lussu. Viene inoltre proposto l’ascolto della “Ninna Nanna carezza”. Successivamente, all’interno di ciascuna aula, si aprirà un momento di riflessione.
A cura del Dipartimento enogastronomico verrà realizzato un intervento dedicato consistente nella progettazione e realizzazione di una “mise en place”, un cocktail «rispettosi – aggiunge la dirigente - della memoria storica, creativa e fortemente empatica, riproponendo un’attività che è già stata molto apprezzata in passato all’interno delle manifestazioni organizzate dal Comune di Busto Arsizio, nell’ambito del progetto “La storia di appartiene”. È inoltre prevista la realizzazione di sacchettini con del pane azzimo, accompagnati da racconti a tema e il logo della scuola».
Liceo scientifico Tosi
Il 27 gennaio alcune classi prime e terze parteciperanno al Lux alla visione del film “L’ultima volta che siamo stati bambini”. Gli studenti saranno anche coinvolti nell’attività “Il libro parlante”: book corners a cura della 5D. Il progetto consiste nella presentazione dei testi “La banalità del male, Signora Auschwitz, Il dono della parola, Diario 1941-1943, I sommersi e i salvati, La notte, Il girasole”.
Il 17 gennaio gli studenti di 5B e 5E hanno fatto visita al Binario 21 di Milano. Inoltre, gli alunni hanno partecipato a una conferenza streaming, “Se questo è un uomo, una riflessione a 80 anni dalla liberazione di Auschwitz”, condotta da Aldo Grasso e Marcello Pezzetti, uno dei massimi studiosi della Shoah, consulente per Spielberg e Benigni per Schindler's List e La vita è bella, promossa dalla Fondazione Corriere della Sera.
Liceo Crespi
Le classi prime saranno impegnate nella visione del film Monsieur Batignole, con la relativa analisi condotta dagli studenti che affrontano il “Pcto cinema”, vale a dire l’alternanza scuola-lavoro. Le seconde, nella visione e nell’ascolto di letture interpretate di testi inerenti alla Shoah a cura del gruppo teatro del liceo. Le terze faranno visita al Memoriale della Shoah, le quarte e le quinte hanno partecipato alla conferenza con lo storico Greppi.
Comprensivo Bossi
Tra le tante storie per ricordare la Shoah, l’Istituto Bossi ne sceglie una alquanto inedita, “Il Bradipo e la Carpa”, che racconta la vera storia di due allenatori ungheresi, Istvan Tóth e Géza Kertész, entrambi famosi sui campi di calcio italiani negli anni Trenta. I due amici e colleghi sono considerati gli “Schindler del calcio” perché, attraverso la creazione del gruppo Melodia, salvarono la vita di moltissimi ebrei, a costo però della loro.
Il 27 gennaio le classi terze dell’Istituto assisteranno allo spettacolo che la Compagnia teatrale di Antonio Carnevale metterà in scena nell’Aula Tobagi della scuola. Attraverso l’utilizzo dei differenti registri del comico e del tragico, i due protagonisti faranno divertire e commuovere e accompagneranno gli spettatori alla scoperta dei successi e della storia di due uomini che hanno dedicato la vita alla propria passione, il calcio, fino all’ultimo istante.
«Ed è stato proprio il riferimento al mondo del calcio - e allo sport più in generale - tanto vicino agli studenti, che ci ha fatto optare per questa storia - raccontano gli studenti - Due sportivi famosi, nel momento più alto della loro carriera, che decidono di non girarsi dall’altra parte, ma forniscono un esempio positivo di generosità estrema. Per continuare a riflettere sul tema alla fine dello spettacolo è previsto un dibattito con gli attori».
Memoria e riflessione sulla Shoah saranno il tema centrale della giornata anche nelle altre classi, dove i docenti approfondiranno l’argomento attraverso letture, visioni di film e video dedicati, laboratori creativi, collegamenti ad eventi in streaming ed altre attività similari.
Comprensivo Tommaseo
Al Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio, le scolaresche e il personale docente della scuola, assisteranno alla proiezione del film “One life” di James Hawes.
Prima della proiezione ci sarà un momento introduttivo a cura della dirigente scolastica Cristina Parisini e un intervento di contestualizzazione del professor Vincenzo Scuotto, presidente della Monforte - Porta Venezia “Poldo Gasparotto” dell’Anpi di Milano. Gli interventi saranno utili per la creazione a posteriori di spunti di dibattito.
Al termine della visione del film, le classi quinte intoneranno il canto Gam Gam di Elie Botbol e scenograficamente ripercorreranno le scene finali della pellicola.