Finisce Per Beatrice Cassarà la World Cup giocata in Grecia dal Setterosa è stata la prima volta in Nazionale maggiore. Dopo le tante “avventure” nelle selezioni giovanili azzurre, a inizio gennaio Carlo Silipo l'ha inserita tra le convocate che la scorsa settimana hanno disputato la prima fase della manifestazione che ha coinvolto le migliori otto nazionali mondiali, primo appuntamento globale di un 2025 che avrà nei Mondiali di Singapore la manifestazione più importante.
«E' stata una chiamata inaspettata – spiega Beatrice – e proprio per questo è stata ancor più emozionante di quanto avrei potuto immaginarmi. Arrivare in Nazionale maggiore è una bellissima esperienza, ti dà l'opportunità di confrontarti con le migliori giocatrici del mondo»
Sei partite in sei giorni, senza soluzione di sosta, per provare a conquistare l'accesso alla Super Final che si disputerà ad aprile in Cina. Missione compiuta per Cocchiere e compagne, che hanno strappato il pass proprio l'ultimo giorno di gare. Decisivo è stato il successo di venerdì con gli Stati Uniti, sconfitti grazie a una miracolosa rimonta in cui c'è stato anche lo zampino di Beatrice, autrice di uno dei gol italiani nel 13-12 finale. In totale sono state tre le reti della diciottenne di Busto Arsizio: «Anche questo risultato, di squadra e individuale, è stato inaspettato – prosegue Cassarà – Abbiamo giocato senza la paura di sbagliare nonostante un'età media molto giovane e nonostante fossimo sei esordienti assolute in Nazionale, una squadra immaginata per prepararsi in vista delle prossime Olimpiadi. Importante la qualificazione ma, in generale, è stato divertente giocare queste partite. E' una bella sensazione far parte della Nazionale, giocando anche diversi minuti, mentre i gol sono stati la ciliegina».
Beatrice Cassarà ora è tornata a Padova, punto di forza del Plebiscito allenato da Stefano Posterivo e attualmente quinto in classifica. Terzo campionato in terra veneta per la classe 2006 che, dopo aver iniziato a praticare pallanuoto a Busto, ha fatto tappa anche a Varese e Como: «Ora tornerò a concentrarmi sul campionato di Serie A1, voglio ottenere il massimo sia a livello di squadra che individuale – prosegue Beatrice – Dopo un primo anno di apprendistato, dove però il mio allenatore ha preferito tenermi nel gruppo di A1 piuttosto che farmi rimanere in A2, l'anno scorso ho giocato molto, con un ruolo sempre più importante. In questo 24/25 sono molto contenta di essere protagonista». Meritatamente, oseremmo dire: già dodici reti in questo primo scorcio di stagione, sei delle quali in una sola partita, contro la Lazio.
Tutto sta arrivando molto in fretta e Beatrice, cresciuta a Sacconago, è determinata a fare il massimo per entrare nel gotha della pallanuoto italiana. Puntare a far parte del Setterosa anche ai Mondiali di luglio è il primo step, ma il sogno è Los Angeles, tra tre anni e mezzo: «Olimpiadi? L'obiettivo è chiaro».
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