Il talento c'è e sta crescendo, passo dopo passo. Beatrice Cassarà, classe 2006 da Busto Arsizio, sta piano piano salendo i gradini che portano al gotha della pallanuoto femminile italiana. La prima convocazione in Nazionale maggiore è arrivata proprio all'inizio dell'anno, quando Carlo Silipo ha scelto anche lei per il gruppo che sta affrontando la World Cup insieme alle altre sette migliori nazioni al mondo. In Grecia, l'Italia sta provando a qualificarsi per la Super Final che, ad aprile, assegnerà il primo trofeo globale di questo 2025, ma anche a evitare la retrocessione in Division II, categoria in cui verranno relegate le due peggiori di questo torneo in terra ellenica.
Il girone eliminatorio si è concluso ieri. Dopo il successo all'esordio con Israele e il passo falso con l'Olanda, per ottenere la qualificazione sarebbe stato necessario battere le vicecampioni olimpiche dell'Australia, ma un inizio tragico ha compromesso l'andamento della gara. 5-1 alla fine del primo quarto e addirittura 9-2 in avvio di terzo: troppo per pensare di poter ribaltare la situazione, ma le azzurre ci provano comunque, riducendo lo scarto con una rimonta che rende meno amaro il punteggio finale (12-8). In questa risalita c'è anche la firma di Beatrice Cassarà, che segna la rete del 10-5 in maniera non banale.
Ora l'Italia è stata inserita insieme a Israele, Ungheria e Stati Uniti nel gironcino che assegnerà le posizioni dalla quinta all'ottava. Le prime due si qualificheranno alla Super Final, altrimenti c'è la retrocessione dietro l'angolo. Primo impegno oggi alle 16 contro gli USA.
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