Ogni giorno in chiesa, c'è chi legge la Parola di Dio. Un compito importante, anche se non fa rumore. Spesso si conoscono i volti di chi sale a condividere le letture, raramente i nomi: in ogni caso, è un impegno che richiede dedizione e consapevolezza.
Ecco perché il decanato di Busto Arsizio ha deciso di creare un momento speciale dedicato a chi fa questo gesto per il bene della comunità. Questo in avvicinamento alla giornata di 19 gennaio, la sesta "Domenica della Parola di Dio", istituita da Papa Francesco nel 2019.
«Questa giornata vuole richiamare l’importanza per ogni credente di mettersi in ascolto del Signore che rivolge a noi la sua Parola. Il Signore - ha spiegato il Decanato - oggi come allora, apre la mente dei credenti per comprendere le Scritture». Si rammenta anche uno scritto del pontefice: «È uno degli ultimi gesti compiuti dal Signore risorto, appare ai discepoli mentre sono radunati insieme, spezza con loro il pane e apre le loro menti all’intelligenza delle Sacre Scritture».
Così le parrocchie si ritroveranno in un ritiro spirituale per tutti coloro che desiderano approfondire il tema della Parola di Dio, nella mattinata di sabato 18 gennaio, a Sant'Edoardo.
La riflessione e la preghiera sono proposte a tutti - si precisa - «ma in modo particolare a quanti proclamano la Parola nelle celebrazioni, svolgendo l’importante ministero di lettore».
Il ritiro spirituale e di formazione sarà guidato da monsignor Severino Pagani. Ci si troverà alle 9 nell'aula adiacente alla chiesa in viale Alfieri, alle 9.15 preghiera di lode-lezionario biblico, alle 9.30 meditazione sull'ascolto, alle 10.15 pausa o preghiera personale e alle 10.30 presentazione dei tre grandi libri della liturgia. Seguirà un confronto comune.
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