Lettere - 14 gennaio 2025, 17:52

Bordonaro (Lega): «La sicurezza a Varese richiede un impegno maggiore, serve potenziare la polizia locale»

Il segretario della Lega di Varese denuncia il mancato potenziamento della polizia locale e le risposte tardive del sindaco Galimberti sulla sicurezza urbana

Bordonaro (Lega): «La sicurezza a Varese richiede un impegno maggiore, serve potenziare la polizia locale»

Il segretario della Lega di Varese, Marco Bordonaro, critica il sindaco Galimberti per la sua mancanza di azioni concrete sulla sicurezza, sottolineando il suo immobilismo nel potenziare la polizia locale e nel risolvere i problemi delle zone della città più a rischio. Bordonaro accusa inoltre il sindaco di scaricare la responsabilità sul governo senza aver prima fatto la sua parte.  

«Egregio direttore,

dopo il brutto episodio di venerdì scorso a Busto Arsizio, anche il sindaco di Varese si è svegliato dal sonno letargico che sempre caratterizza la giunta ogni qual volta si solleva il tema sicurezza; amaramente avrà pensato: “Finalmente! Mal comune, mezzo gaudio”.

Fa piacere vedere la solidarietà del sindaco alle forze dell’ordine, per nulla scontata quando arriva dalla sua parte politica.

Al sindaco piace dimenticare che ci sono intere aree di Varese off-limits come via Como e piazza Repubblica, per cui non ha fatto nulla se non, in campagna elettorale, realizzare una costosa casetta della polizia locale quasi mai presidiata; così come gli piace dimenticare i tentativi di furto a raffica nelle abitazioni di Bobbiate negli ultimi giorni: una volta avremmo inviato almeno qualche vigile di quartiere, oggi ci si limita a dare la colpa al governo, che è causa d’ogni cosa negativa, come da lunga tradizione... Piove, governo ladro!

Diciamolo chiaramente: il sindaco Galimberti può rivolgere le critiche al governo solo se prima ha fatto la sua parte e svolto i compiti a casa. Veniamo da otto anni di governo in cui il sindaco e il suo assessore hanno minimizzato il problema, non hanno fatto nulla per potenziare la polizia locale (di fatto dimezzata negli organici da trasferimenti e pensionamenti, servono almeno cinquanta agenti in più) e hanno enfatizzato più volte che la paura dei varesini fosse solo questione di “percezione”. Ai tavoli provinciali, poi, non crediamo abbiano battuto i pugni sul tavolo.

Lo Stato può fare certamente di più, ma il sindaco non può soltanto fare discorsi altisonanti e…scaricare il barile. Perché non è tattica politica sostenere che la polizia locale sia un elemento imprescindibile della sicurezza urbana e possa svolgere il controllo del territorio in maniera più capillare e attenta alle minime cose di quanto possa fare qualsiasi altro corpo».

Marco Bordonaro, Segretario Lega Varese

Redazione

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