E' un vecchio detto Bustocco che mamma Paola, attraverso la figlia Graziella Enrica Puricelli, ci fa sapere. In verità, la traduzione letterale dal Bustocco all'Italiano, dice: "i frati al loro convento, le persone, al loro andamento" - è un'espressione "colorata" per mettere in luce l'operosità di persone dedite alle rispettive mansioni. "I frati" operano nel loro convento, lavorano, mentre "i genti", le persone, si dedicano alle rispettive abitudini: chi lavora a casa propria, gli Artigiani, ma pure nelle Aziende e chi "laùa suta padròn" (lavora alle dipendenze delle Aziende).
L'Epifania è trascorsa. Le Feste, pure. Si ritorna al Lavoro che qui, a Busto Arsizio, il lavoro è sacro. Stavolta, mamma Paola tira in ballo un altro detto Bustocco: quello di nonna Angiola: "balitti, l'e ua da tia su i famusci" come a dire "ragazzi, armi e bagagli" e ricordate che "lauò l'e dignitò" (lavorare è dignità).
Mamma Paola riprende a dire "candu a laueu …. s'à lauea anca ul sabatu" (allora, si lavorava anche di sabato) e "non teme mò chin sempar dre a fo festa e andò 'n giru" (non come adesso che sono sempre a far festa e ad andare in giro) - un pizzico di velleità, mamma Paola, la mette. Questione dei tempi cara 87enne - alla sua epoca, dopo aver salvaguardato il posto di lavoro, si dovevano ricuperare le energie; quindi, il sabato pomeriggio era dedicato alle compere, mentre la domenica era dedicata esclusivamente al riposo e al disbrigo degli "obblighi religiosi".
Giusto sottolineare nella frase di Donna Paola quel "sempar dre" che si traduce "sempre dietro", ma che in realtà significa "sempre a far qualcosa", per il fatto che "sempar dre" non è "dietro a qualcosa".ma indica un modo di esprimersi prettamente in linea col Dialetto Bustocco da strada.
"Mi fàn" (come fanno) e si riferisce ai "viaggianti" che devono spendere soldi per muoversi, sia nel costo del viaggio sia per il sostentamento. Ed è qui, cara mamma Paola l'evoluzione del tenore di vita. Dentro i costi del Lavoro, vanno inclusi anche i costi del … riposo, anche per ubbidire al famoso detto di …. Dante Alighieri "nati non foste per viver come bruti" che offre all'esistenza la possibilità di erudirsi, conoscere, apprendere e migliorarsi fisicamente, ma pure moralmente.
"i metàn via naguta" e mamma Paola si riferisce all'accantonamento di una parte di denaro guadagnato, per i tempi della vecchiaia. "Sedanòn ga nan pu pàa bona" (altrimenti hanno nulla per poter vivere) - "metè via caicossa -è un invito agli spendaccioni- par candu si vegi; a vita l'e longa e s'a podi mai saè sa ga sucedi" (risparmiate per quando sarete vecchi; la vita è lunga e non si sa cosa potrà succedere).- all'epoca, l'età media di vita era di 55/60 anni, oggi supero i 85/90).
E' altrettanto giusto -qui- mettere un inciso per comprendere meglio il cambiamento di mentalità, fra generazioni. Quella di mamma Paola è dedita al Lavoro e al Risparmio e poco al Divertimento. Quella (diciamo così) moderna è giusto pensare al lavoro, ma è altrettanto giusto che il Lavoro consenta sia lo svago sia il perfezionamento della personalità.
Per dire che la vita non è solo Lavoro, ma il Lavoro deve permettere un giusto tenore di vita.
All'epoca di mamma Paola, c'era una discrepanza enorme fra Lavoratori e Datori di Lavoro: i primi avevano a disposizione della Vita, unicamente il lavoro (peraltro, pagato male); i secondi, quelli "scrochi" (furbi) oltre a compiere un dovere sociale, grazie ai Lavoratori, si arricchivano.
Mamma Paola inneggia al Bustocco parsimonioso. Da qui era nata una diceria-crudele del "Bustocco-tegnòn" (tirchio), ma è una solenne stupidità che non onora chi l'ha inventata. Come a dire che "i danè, i franchi s'à spendn e s'à butan via non" (i soldi -detti anche franchi- si spendono e non si depauperano e non si buttano e non si scialacquano). E si risparmiano, pure!
Finiamo con una chiosa che mi sprona a dire Giusepèn: "a sciua Paola l'e sempar stèi generusa ….dumò con chi i u meritàn ….chi oltàr i podàn andò a scua su, 'ndua l'e nutu" (la signora Paola è sempre stata generosa … solo con chi è meritevole … gli altri possono andare a scopare -meglio dire ramazzare per non far confusione- laddove è già pulito) E, la "lezione" è … tanta!