Territorio - 08 gennaio 2025, 10:36

Due campioni non vedenti esplorano in autonomia il Giappone: «Guardiamo il mondo con occhi diversi»

Si tratta della luinese Elena Travaini, campionessa del mondo di danze caraibiche, e del veneto atleta di judo Roberto Lachin che partiranno per il Paese del Sol Levante il prossimo 26 gennaio: una sfida che mette al centro l'autonomia, la determinazione e la voglia di abbattere ogni barriera, fisica e culturale

La luinese Elena Travaini e il veneto Roberto Lachin in partenza per il Giappone

La luinese Elena Travaini e il veneto Roberto Lachin in partenza per il Giappone

Dal 26 gennaio al 9 febbraio 2025, i due atleti non vedenti Roberto Lachin, veneziano, ed Elena Travaini, luinese, intraprenderanno un viaggio unico e straordinario in Giappone. Una sfida che mette al centro l’autonomia, la determinazione e la voglia di abbattere ogni barriera, fisica e culturale.  

La spedizione prende vita dal Motto Podcast, la trasmissione ideata dai due nel 2020, che parla di inclusione sociale e disabilità visiva in termini positivi. Un progetto che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, come il premio del Vaticano e un’onorificenza dalla Commissione dei Diritti Umani Iberoamericana.  

Atleti di eccellenza e pionieri dell’inclusione Roberto, atleta della Nazionale Paralimpica di Judo e due volte vicecampione italiano, ed Elena, campionessa del mondo di danze caraibiche e fondatrice del metodo Blindly Dancing, sono protagonisti di una vita di successi costruiti grazie alla passione e alla resilienza. Con Blindly Dancing, Elena ha fatto ballare bendate oltre 300.000 persone in tutto il mondo, dimostrando che il buio può essere un’occasione per vedere oltre.  

Un viaggio per testare l’accessibilità del Sol Levante. Dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, Roberto ed Elena sono pronti a testare l’accessibilità del Giappone, una terra affascinante ma complessa, viaggiando in completa autonomia. Visiteranno città iconiche come Tokyo, Kyoto, Osaka, Nara, Hiroshima e la pittoresca Miyajima, affrontando sfide logistiche e culturali per dimostrare che tutto è possibile con volontà e determinazione.  

Il viaggio includerà anche un’intervista esclusiva con Silvana De Majo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, e tappe simboliche come il Castello di Osaka, il Parco della Pace di Hiroshima e il Monte Fuji.  

Il progetto Motto on Tour Il viaggio rappresenta una nuova fase del progetto Motto on Tour, ideato meno di un anno fa. Questa iniziativa unica esplora mete accessibili per non vedenti e fornisce informazioni pratiche per portare con sé un cane guida. Il progetto è documentato sul sito mottoontour.org e sul Motto Podcast, un punto di riferimento per chiunque desideri scoprire il mondo senza limitazioni. Sostenitori prestigiosi e un diario social da seguire su @mottoontour

Il progetto è sostenuto da sponsor di grande rilievo, tra cui GoPro, Japan Specialist, AXA Assicurazioni, Zoom, My Style Bags, Mysportwear e l’agenzia di comunicazione ABG PR, che hanno contribuito a fornire strumenti indispensabili per questa avventura.  

Durante il viaggio, ogni esperienza sarà condivisa in tempo reale sui canali social del Motto Podcast, così come su quelli personali di Elena Travaini e Roberto Lachin. Aggiornamenti, riflessioni e podcast saranno pubblicati sui siti mottopodcast.org e mottoontour.org.  

Una nota accademica e un tocco di ironia Roberto, laureato in Lingue e Civiltà Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con una specializzazione in lingua e letteratura giapponese, scherza sul sogno di andare a sbattere contro Haruki Murakami per le strade di Tokyo e intervistarlo.  

Al rientro in Italia, i due produrranno puntate speciali del Motto Podcast e articoli dedicati, per condividere con il pubblico non solo le meraviglie del Giappone ma anche riflessioni sull’accessibilità, il viaggio e la vita senza confini. Un messaggio per il futuro Roberto Lachin ed Elena Travaini non sono solo viaggiatori, ma esempi viventi di come si possa vedere il mondo con occhi diversi.

Questo viaggio in Giappone è molto più di un’avventura: è un messaggio universale di inclusione e determinazione che non vediamo l’ora di ascoltare.   

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU