Busto Arsizio - 30 dicembre 2024, 12:48

Nel 50esimo anniversario di matrimonio, l’ultimo saluto a Giampiero Rosanna

Chiesa gremita, persone in piedi in fondo alla navata di San Michele, per dire addio al due volte campione mondiale di biliardo. Don Giorgio Fantoni: «Piero, la persona e il giocatore, ha lasciato una bella traccia»

L’abbraccio a Giampiero Rosanna, all’uomo e al campione, è stato partecipato e affettuoso. Erano in tanti, questa mattina, ad attenderlo fuori da San Michele. Lo hanno applaudito, prima di accompagnarlo, con i suoi familiari, in chiesa.

«Crediamo in un vincitore, Gesù, che ha sconfitto la morte – ha sottolineato nell’omelia il parroco, don Giorgio Fantoni – e oggi Piero partecipa a questa vittoria. Lui che di vittorie ne ha ottenute tante e che qui, all’oratorio San Filippo, ha mosso i primi passi (vedi QUI, Ndr). Si è misurato con geometrie e trigonometria, con l’esperienza, le strategie, le angolazioni e gli effetti. Sono in tanti, oggi, a volerlo salutare, lo hanno conosciuto e stimato per le sue qualità umane. Ha lasciato una bella traccia. Il nostro fratello ha concluso questi giorni ma sta continuando a vivere in una dimensione diversa».

Sulla sconfitta della morte: «Se fosse in grado di parlare, Piero ci direbbe che oggi è un giorno speciale, quello in cui compie 50 anni di matrimonio. Celebra l’anniversario con sua moglie, vivrà questo momento con la sua sposa». Ha usato i verbi al presente e al futuro, don Giorgio, sottolineando un legame che la separazione dovuta alla dipartita non dissolve. Sulla scorta del Vangelo di Giovanni: «Non sia turbato il vostro cuore».

Stefano Tosi

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