Busto Arsizio - 26 dicembre 2024, 17:20

La “sgambata” post-Natale della San Marco riunisce le società di corsa amatoriali

Un centinaio di runner si sono dati appuntamento nella piazzetta di Madonna Regina dove ha preso il via la tradizionale "sgamabata" di Santo Stefano

La “sgambata” post-Natale della San Marco riunisce le società di corsa amatoriali

Il Natale è appena passato, ma a Busto Arsizio le festività non fermano la voglia di sport e comunità. Come da tradizione, il 26 dicembre, le vie della città si sono animate con la “sgambata” post-natalizia, un appuntamento che richiama tutte le società di corsa amatoriali locali per un evento che mescola divertimento, attività fisica e spirito di aggregazione.

L’iniziativa, nata qualche anno fa per smaltire gli eccessi delle abbuffate natalizie e per godersi un momento di convivialità all’aperto, si è ormai consolidata come un rito irrinunciabile per gli appassionati di running bustocchi. Non si tratta di una competizione vera e propria, ma di una corsa collettiva, dove l’obiettivo principale non è la prestazione, bensì il piacere di correre insieme e riscoprire la città in un’atmosfera unica.

Il percorso e i protagonisti

Le diverse società amatoriali di corsa di Busto Arsizio, come la La Pro Patria, Podismo e cazzeggio, La Bumbasina run, Free runner e altri si sono date appuntamento alle 9.15 nella piazzetta antistante la sede della San Marco a Madonna Regina, quando l’aria era ancora frizzante e le strade erano tranquille. Il percorso ha attraversato i punti più suggestivi della città: dal cuore del centro storico con le sue luminarie natalizie, fino ai parchi e alle aree verdi che circondano il territorio urbano.

La “sgambata” era aperta a tutti, dagli atleti più allenati a chi ha preferito un ritmo più lento. In fondo, il bello di questa corsa è proprio l’inclusività: c’è chi si è presentato con l’abbigliamento tecnico, chi con il berretto di Babbo Natale e chi, semplicemente, con il sorriso e la voglia di condividere un momento speciale.

Un’occasione per stare insieme

Oltre alla corsa, la “sgambata” è stata un’opportunità per rafforzare il senso di comunità tra le società sportive. Non sono mancati i saluti, gli auguri di Natale e i brindisi simbolici con una tazza di tè caldo o una fetta di panettone condivisa a fine corsa. È stato anche un modo per promuovere uno stile di vita sano e attivo, valorizzando il ruolo delle associazioni sportive locali come punti di riferimento per il benessere e la socialità.

Lo spirito natalizio che corre

La “sgambata” post-Natale di Busto Arsizio è stata molto più di una semplice corsa: un momento di festa, un’occasione per prendersi cura di sé e per vivere la città in modo diverso. Anche quest’anno, l’entusiasmo dei partecipanti ha dimostrato che lo sport, soprattutto quello amatoriale, è un potente collante capace di unire le persone, rafforzare i legami e regalare sorrisi.

Laura Vignati

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