Calcio - 21 dicembre 2024, 18:51

Turotti: «Da quando sono alla Pro Patria è il più brutto Natale. La società non vuole retrocedere, faremo di tutto»

Non c’è mister Riccardo Colombo in sala stampa dopo la sconfitta con il Renate, ma il direttore sportivo: «Bisogna darsi una sveglia vera, non a parole»

Turotti: «Da quando sono alla Pro Patria è il più brutto Natale. La società non vuole retrocedere, faremo di tutto»

«Alcune valutazioni vanno fatte perché parole ne ho sentite tante, forse anche troppe. Oggi abbiamo fatto due partite, una nel primo tempo e una nel secondo, invece dobbiamo giocare sempre come nel secondo tempo e non possiamo permetterci di regalare nulla, non l’abbiamo ancora capito», queste le parole del direttore sportivo Sandro Turotti al termine di Renate-Pro Patria, terminata 1-0 (leggi qui). 

Non il solito mister Colombo davanti alla telecamera, questa volta a metterci la faccia dopo una brutta prestazione è il ds: «Il Renate ha fatto la sua partita come l’aveva già fatta all’andata, ci ha portato via 6 punti facendo forse due o tre tiri in porta e bisogna impararle queste lezioni qua». 

«Quando si perde non bisogna perdere la lezione, noi perdiamo e perdiamo anche la lezione, questo assolutamente non va bene. Adesso c’è la sosta, faremo le varie valutazioni a 360° perché bisogna capire che la società non vuole retrocedere e farà di tutto per far sì che questo non accada» ha continuato. 

Per poi ribadire: «C’è bisogno che ci si svegli tutti un po’ in fretta, perché un conto è dirlo e poi farlo, perché non si può perdere tutti i duelli come abbiamo fatto nel primo tempo quindi bisogna darsi una sveglia vera, non solo a parole sennò si inizia ad essere pesanti»

Innegabile che la squadra abbia bisogno di qualche innesto: «Sul mercato ci andremo, magari arriverà qualcuno già alla ripresa degli allenamenti e poi faremo sicuramente qualche altro intervento perché c’è un problema in qualche ruolo perché bisogna vedere se alcuni giocatori recuperano o meno. Poi i numeri non mentono su alcune cose, sui gol fatti, perciò qualcosa dobbiamo vedere e guardare. La società è vigile, è presente e sicuramente farà di tutto per far si che questa situazione cambi».

E come l’anno scorso, sembra che il problema sia di mentalità: «Nel primo tempo abbiamo fatto tutto quello che non si doveva fare, in questa categoria bisogna giocare da questa categoria e non bisogna inventare niente, il calcio della serie C è un calcio semplice, anche perché quando hai una certa classifica puoi pensare ad alcune cose, quando ti devi salvare i fronzoli sono a zero, bisogna essere concreti e vincere i duelli, noi nel secondo tempo non abbiamo preso gol, non li abbiamo fatti tirare in porta perché abbiamo vinto i duelli, al di là della tattica».

«Questo da quando sono alla Pro Patria è il più brutto Natale che passo, oggi sono venuto qui perché è giusto che io ci metta la faccia, è giusto far sapere ai nostri tifosi che ci siamo, non stiamo dormendo. La società c’è e farà tutto per far si che cambi questa situazione», ha concluso Sandro Turotti e tutti coloro che amano la Pro Patria, sperano che succeda davvero. 

M. S.


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