Busto Arsizio - 11 dicembre 2024, 19:44

VIDEO. Antonelli: «Ogni cittadino dovrebbe fare il sindaco un mese. Non mi fa dormire di notte, ma è anche bello. Ecco perché sui social mi arrabbio»

Il primo cittadino all'Università popolare si confessa e si confronta. Tra i temi più caldi, oltre alla piscina, il nuovo ospedale, i cantieri come l'ex Borri: «Se sistemassimo tutte le strade non avremmo più soldi per il resto, 14 milioni all'anno per i Servizi sociali»

VIDEO. Antonelli: «Ogni cittadino dovrebbe fare il sindaco un mese. Non mi fa dormire di notte, ma è anche bello. Ecco perché sui social mi arrabbio»

«Ogni cittadino dovrebbe fare il sindaco un mese. Non è difficile, ma bisogna avere parecchie conoscenze un po' in tutti i campi. Non dormo la notte ma è anche bellissimo fare il sindaco». All'Università per la cultura popolare di Busto (accanto al presidente Carlo Magni) Emanuele Antonelli ringrazia per quanto si fa per Busto e la cultura, quindi si confessa e si confronta con i cittadini che hanno le loro curiosità. Come la piscina (LEGGI QUI), ma anche l'ospedale, quello futuro e quello vecchio, i cantieri (nonostante i problemi, l'ex Borri lo faremo, assicura) e molto altro. Ma alla gente importano le buche nelle strade.

Fare il sindaco

Non possiamo spendere tutti i soldi per quel motivo, anche se siamo un Comune virtuoso - ha ribadito Antonelli - non ne avremmo più e pensate che oggi per i Servizi sociali ci vogliono 14 milioni all'anno. È un mondo, non al contrario ma sbagliato, quello in cui gli enti locali si trovano spesso frenati dalla burocrazia, dice: «Non posso scegliere l'impresa perché ci sono i bandi. Ma chi vuole rubare riesce comunque». Mentre gli onesti si trovano imbrigliati appunto in queste maglie. 

Antonelli ha ricordato che sta facendo il sindaco da otto anni «e mi mancano due anni e mezzo, alla fine ne farò quasi undici, perché con il Covid ci hanno allungato il mandato». Confessa: «Qui il mondo cambia ogni due anni, mi fa ridere chi mi dice che devo pensare alla Busto del futuro. Sui social leggo solo per arrabbiarmi anche di più, ma poi vedo che sono persone invidiose quando facciamo qualcosa di bello». Come dare risposte: «Non si può tentennare, ma bisogna studiare».

L'ospedale ieri e domani

Sul nuovo ospedale, Antonelli ha rammentato quando Roberto Maroni gliene parlò nel 2016. I tempi sono stati dunque lunghi e ancora lo saranno, ma «la Regione ha le risorse e questa è già una grande cosa. Troppo traffico lì? Ci saranno nuove strade. Poi anch'io da cittadino non avrei scelto quell'area, ma l'hanno valutata i tecnici». Attenzione c'è poi sul futuro dell'attuale presidio ospedaliero: «Non vogliamo che rimanga lì come Legnano».  

Tra le scelte illustrate quella di Agesp Energia venduta per il 70% «perché da soli non potevamo andare avanti - ha spiegato riferendosi al caro energia esploso con la guerra - Abbiamo incassato 25 milioni e sono ancora in cassa, li abbiamo usati pochissimo solo per chiudere qualche mutuo e risparmiare gli interessi. Un tesoretto... spero che chi arriverà dopo di me non lo butti come hanno fatto in Provincia, che l'ha regalato ai Comuni».

Ancora, ha confermato che il mercato si trasferirà a febbraio, ha fatto il punto su cantieri come conventino ed ex carcere e nonostante le difficoltà emerse sul Calzaturificio si farà ma in altro modo, senza l'implacabile scadenza del Pnrr.

Guai a dire che Busto è brutta: «Ma per favore abbiamo fatto anche la campagna con i milanesi e tanti infatti stanno comprando, ci sono scuole d'eccellenza tre stazioni (considerando la vicinanza anche di quella di Castellanza».  

Alla fine, in tanti. hanno voluto salutare Antonelli, fargli gli auguri e ringraziarlo. E qualche cittadino che si allontanava ha commentato: «No, io il sindaco non lo farei». 

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Ma. Lu.

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