Valle Olona - 09 dicembre 2024, 17:53

FOTO. Dai più piccoli ai grandi: Natale è una magia irresistibile a Marnate

Durante il fine settimana molte le iniziative organizzate dall’amministrazione per festeggiare l’arrivo delle feste. Tra appuntamenti più tradizionali come la mostra presepi e l’omaggio all’Immacolata e alcune speciali novità

È stato un fine settimana dedicato alla magia e al significato delle feste quello organizzato dall’amministrazione di Marnate per contribuire a rafforzare lo spirito i valori del Natale all’interno della comunità.

A dare il via alle feste marnatesi è stata la recita "Natale nel bosco dei mille alberi" portata in scena di piccoli alunni della Scuola dell'Infanzia San Luigi, seguita dall’inaugurazione in piazza Sant’Ilario della Natività da loro realizzata e dall’accensione delle luci, che, a partire da sabato 7 dicembre, illumineranno le vie e le piazza principali del paese contribuendo a rafforzare l’atmosfera di gioia e serenità tipica di questo periodo.

Tra le luminarie posizionate quest’anno sicuramente la più suggestiva è quella che vede protagonista la facciata della chiesa di Sant’Ilario, che tutti i giorni, sino all’Epifania, sarà la tela di una serie di proiezioni a tema natalizio.

Ma le immagini festive non sono le uniche cose che hanno animato la chiesa in queste giornate; ad incorniciare l’ingresso principale, infatti, è apparsa anche una pregevole, ed originale, stella all’uncinetto realizzata a mano da una cittadina marnatese, mentre all’uscita delle funzioni dedicata all’Immacolata le fatine dell’oratorio hanno dato a tutti la possibilità di gustare dolci creati appositamente per il mercatino del fine settimana.

La serata, poi, non poteva che concludersi con una degli appuntamenti più tradizionali del dicembre marnatese, quello con l’inaugurazione della mostra realizzata dal Gruppo Presepi all’interno del Santuario di piazza IV Novembre, che sarà visitabile sino al 12 gennaio.

«È con grande piacere inauguriamo questa meravigliosa mostra dedicata al presepe, simbolo profondo delle tradizioni natalizie e della nostra cultura – ha spiegato il sindaco Marco Scazzosi – il presepe e molto più di una semplice rappresentazione, è una celebrazione della famiglia, dell'accoglienza e della semplicità che racconta una storia universale di speranza e amore che attraversa i secoli e tocca il cuore di tutti.

Qui, nella bellezza di ogni dettaglio e nell'impegno artistico di chi ha realizzato queste opere, troviamo un messaggio che ci invita a riflettere sui valori che uniscono la nostra comunità; guardando questi presepi, possiamo ricordare quanto sia importante costruire insieme un mondo basato sull'unione, sulla comprensione e sulla solidarietà, perché questo periodo ci ricorda che i piccoli gesti sono quelli che fanno la differenza. Una parola gentile, un sorriso, una mano tesa sono doni che non costano nulla ma che possono illuminare la giornata di chi ci sta accanto».

Ad essere protagonista della mattinata di domenica 8, invece, è stata Nizzolina, che è stata richiamata dalla musica degli zampognari che hanno accompagnato l’inaugurazione del villaggio di Babbo Natale realizzato al Centro San Sebastiano.

«Si tratta – ha ricordato l’assessore Donata Canavesi – di un villaggio tutto green, realizzato con materiali di recupero che altrimenti avrebbero terminato la loro vita nei rifiuti; Cristina, Gloria e Rosalba, con i loro elfi, li hanno invece usati per creare enormi Babbi Natale, Elfi, Lanterne, pinguini e molto altro ancora, creando uno spettacolo imperdibile per grandi e piccini, che potrà essere visitato durante tutti i fine settimana del periodo delle feste».

Il weekend marnatese, poi, si è concluso con uno degli appuntamenti più storici del paese, quello con l’Omaggio all’Immacolata organizzato dall’associazione Pentagramma, dedicato come di consueto alla memoria del suo fondatore Egidio Quaglia: «Il coro e l’orchestra Amadeus di Castellanza – ha concluso l’assessore Canavesi - ci hanno introdotto nell’atmosfera magica del Natale grazie a un ensemble di musiche e canzoni della tradizione classica gregoriana inglese, francese e lombarda. Piva con l’accompagnamento della zampogna ha fatto da ouverture al concerto».

Loretta Girola

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