Milano - 09 dicembre 2024, 08:13

Dall’8 dicembre nasce la “Grande Brera”: apre al pubblico Palazzo Citterio

Dopo cinquantadue anni diventa finalmente realtà il grande sogno milanese

Dopo cinquantadue anni, diventa finalmente realtà il grande sogno milanese di realizzare la “Grande Brera”, polo culturale d’avanguardia che raccoglie in un unicum Pinacoteca di Brera, Accademia, Orto Botanico e Biblioteca Braidense con l’apertura al pubblico, a partire dall’8 dicembre, anche del Palazzo Citterio. Un gioiello che viene restituito alla città di Milano, cosmopolita e multiculturale.

Il sogno divenuto realtà

Tutto nacque dalla necessità di poter esporre il grande patrimonio di opere d’arte della Pinacoteca di Brera. Da qui il progetto, avviato da molto tempo, di unire la Pinacoteca a Palazzo Citterio (situato in Via Brera 12) trasformandolo in ala dedicata all’arte del Novecento.  Grazie all’allestimento delle sale opera di Mario Cucinella (recente vincitore del Compasso d’Oro per il progetto Museo d’Arte di Fondazione Luigi Rovati), trovano ora spazio oltre 200 opere che ripercorrono la storia dell’arte italiana ed internazionale del Novecento: Morandi, Boccioni, Modigliani, Picasso, Braque. A queste si aggiunge la raccolta degli Autoritratti minimi di grandi artisti di quell’epoca appartenuta a Cesare Zavattini, le 23 Fantasie di Mario Mafai, donate da Aldo Bassetti, e un consistente numero di opere di grandi maestri, quali Picasso, de Chirico, Savinio, Campigli, Cassinari, Melotti, de Pisis, acquistate per essere esposte nelle stanze di Citterio.

Al piano nobile, nella sala dedicata al secondo ‘800, il visitatore verrà accolto dalla “Fiumana”, opera preparatoria di Pelizza da Volpedo (autore del famoso “Quarto Stato” esposto presso la GAM-Galleria d’Arte Moderna). Al secondo piano e nell’ipogeo Stirling, sono accolte le mostre temporanee dedicate alla “Grande Brera” (fino al 9 marzo 2025) e un’antologica di Mario Cerioli (fino al 23 marzo 2025). Da ricordare anche l’esposizione, fino al 30 marzo 2025, in collaborazione con MEET, di una parte del Capitolo Architettura, opera di Refik Anadol, uno degli artisti digitali più celebri al mondo.

Nella corte di Palazzo Citterio sarà possibile apprezzare un padiglione in legno (ideato da MCA Mario Cucinella Architects e donato dal Salone del Mobile di Milano) a forma di tempietto circolare, ispirato allo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello.

“Abbiamo lavorato dal 15 gennaio scorso, giorno del mio insediamento, focalizzando la data del 7 dicembre – dichiara Angelo Crespi, direttore Generale della Pinacoteca di Brera, di Palazzo Citterio e della Biblioteca Brai dense — Ci siamo dati il compito di concludere il cinquantennale percorso di Palazzo Citterio entro il 2024, perché crediamo che sia un atto doveroso, eticamente ed economicamente, l’apertura di questo edificio che l’ampliamento della Pinacoteca, coronando il sogno di Franco Russoli di realizzare la Grande Brera, cioè un nuovo modo di pensare l’edificio storico di Brera con l’annesso Palazzo Citterio, di pensarlo come un luogo unico con le sue molte funzioni e una collezione antica e una di arte moderna, tra le più importanti al mondo”.

Palazzo Citterio</p>
<p>Foto: Walter Vecchio

(Palazzo Citterio - foto Walter Vecchio)

Palazzo Citterio

Conosciuto anche come Palazzo Furstemberg, è un’elegante dimora settecentesca situata in via Brera 12-14, nel cuore di Milano. Acquisito dallo Stato nel 1972, il palazzo doveva diventare il fulcro della “Grande Brera”, un progetto concepito da Franco Russoli, allora direttore della Pinacoteca di Brera.

La contiguità con il palazzo di Brera, attraverso il giardino di Palazzo Citterio e l’orto botanico offrirono la soluzione ideale per risolvere i problemi di spazio della Pinacoteca di Brera e dei suoi uffici. Il processo di trasformazione, lungo e complesso, fu avviato negli anni ’70 e terminato solo quest’anno sotto la direzione di Angelo Crespi e con l’allestimento dell’architetto Mario Cucinella, valorizzando la storicità del palazzo e proiettandolo nel futuro.

Informazioni

Ingressi - Palazzo Citterio

Palazzo Citterio è aperto secondo il seguente orario:
giovedì – venerdì – sabato – domenica
dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00)
Chiuso: tutti i lunedì, martedì, mercoledì – 25 Dicembre
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ogni prima domenica del mese
NOTA BENE
È necessaria la prenotazione su Brera Booking

Milano valorizza ulteriormente il suo patrimonio artistico e culturale, per donare alla città ed ai suoi visitatori un’offerta sempre più ampia e varia: Grande Brera, in tal senso, è già destinata ad essere un successo.

Giuseppe De Carli

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