L’8 dicembre a Fagnano Olona è stato all’insegna della Luce e delle luci.
Nel giorno dell’Immacolata i fagnanesi si sono riuniti al Castello Visconteo per un pomeriggio di festa organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune.
Nella sede del municipio i volontari della Pro Loco hanno allestito il presepe, che è stato benedetto dal parroco don Simone Chiarion. Quest’ultimo ha sottolineato come il presepe, il Natale di Gesù, sia un segno, una vicenda e un messaggio che permette il dialogo anche tra credenti e non credenti. «Siamo chiamati a confrontarci – ha detto – con uno stile di umanità che ha concretizzato in quella forma il dono della fraternità, della relazione, del sacrificio e dell’amore che si dona».
«Il presepe – ha affermato la presidente della Pro Loco, Patrizia Canavesi – è un simbolo di tradizione e di fede che ci unisce tutti in questo periodo natalizio».
Le statue che compongono la Sacra Famiglia sono state acquistate l’anno scorso dalla Pro Loco, nell’800esimo anniversario del presepe di San Francesco e questo è il secondo anno che i volontari lo realizzano.
La rappresentazione della natività è stata accompagnata dalla musica degli zampognari e dalla presenza di un banchetto dell’Ail, associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, allestito dalle amiche di Ila, volontarie che nel ricordo dell’amica Ilaria Graziani deceduta l’anno scorso dedicano il loro tempo alla solidarietà.
Alla giornata era presente altresì Miranda Ceriani, presidente dell’Anf - Associazione negozianti fagnanesi, altra protagonista della manifestazione natalizia e c'erano gli assessori Giuseppe Palomba e Dario Moretti. I negozianti del paese hanno sostenuto, come già lo scorso anno, le spese delle luminarie per le vie di Fagnano, mentre la Pro Loco ha “acceso” il Comune di fiocchi di neve, grazie ad un proiettore.
Entrambe le presidenti Canavesi e Ceriani hanno evidenziato lo spirito di collaborazione che si è creato tra le diverse realtà del paese. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato Ceriani – è di rendere più viva Fagnano, ci siamo provando. Come associazione siamo partiti tre anni fa in 40 e oggi siamo 85. È vero che ci sono negozi che chiudono, ma ce ne sono altri che aprono. Io vedo il bicchiere mezzo pieno».
Dopo la benedizione del presepe e un rinfresco con tanto di brindisi con Babbo Natale e un piccolo elfo nella sala camino del Castello, quando il buio della sera è diventato più profondo, sono state inaugurate le luminarie fagnanesi e i giochi di luce sulla sede del municipio.